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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] della filosofia d'Occidente e le condizioni della libertà umana: Los intelectuales en el drama de España (1927); Nuevo liberalismo (1930); Filosofía y poesía (1939); La confesión: género literario (1943 e 1988; trad. it. 1997); La agonía de Europa ...
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SAINT-MARC GIRARDIN
Mario Bonfantini
. Marc Girardin, detto S.-M.G., letterato e uomo politico francese, nacque a Parigi il 22 febbraio 1801, morì a Morsang-sur-Seine il 10 aprile 1873. Dopo gli studî [...] 1827; Tableau de la littérature française au XVIe siècle, 1829), nonché per i suoi focosi articoli di ardente liberalismo anticlericale al Journal des Débats (1827), del quale restò collaboratore per quarantacinque anni. Dopo la rivoluzione di luglio ...
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Nato a Venezia nel novembre 1846, morto a Firenze il 31 maggio 1913. Collaborò assiduamente al Rinnovamento, giornale liberale democratico veneziano, si laureò in legge all'università di Padova, e nel [...] , cui diede per un trentennio una ricca serie di articoli, che contribuirono molto alla fama del periodico, organo del liberalismo economico. Ebbe poco dopo la cattedra di statistica, e quindi anche quella di economia nella Scuola di scienze sociali ...
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Uomo di stato, governatore della Lombardia austriaca, nato a Trento il 5 agosto 1718, morto a Milano il 20 luglio 1782. Figlio di Francesco Alfonso, consigliere intimo di Maria Teresa, e di Barbara dei [...] ; sostò a Parigi, divenne intrinseco di parecchi filosofi e si predispose ad accogliere con simpatia quelle correnti di liberalismo statale, che dovevano caratterizzare la sua politica. Forse, nella stessa Parigi, il F., di ritorno dall'Olanda, ebbe ...
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esterovestito
(estero-vestito), p. pass. e agg. Che risulta dotato di uno stato giuridico estero, sottratto agli obblighi della legge nazionale di pertinenza.
• [tit.] L’utopia del patriarca Gaetano [...] lembo veneto della pellagra intitolata alla moglie che era nipote del senatore Fedele Lampertico, antico leader del liberalismo cattolico, finisce così dopo un secolo in una faida, tra società esterovestite, elusioni, evasioni, ma soprattutto in ...
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MENABREA, Luigi Federico, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Chambéry il 4 settembre 1809. Ufficiale dei genio, appassionato per le scienze fisiche e matematiche (pubblicò, tra l'altro, alcuni [...] di G. A. Plana. Nel 1848, accostatosi alla politica, scrisse nella Concordia di L. Valerio, che era l'organo del liberalismo di sinistra, e fu in missione nei Ducati, che s'erano allora uniti al Piemonte. Deputato al parlamento per il collegio di ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] -politico sull'argomento, a partire dall'universalismo aristotelico sino agli assunti invidualistici e razionalistici del liberalismo moderno, riconoscendo alle formazioni sociali intermedie quella centralità che, nella moderna idea di Stato ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di codice di procedura civile, da lui presentato al Senato il 26 novembre 1863 e fondato su un impianto schiettamente liberale, che valorizzava l’autonomia delle parti processuali e la ragionevole durata dei processi. Anche in questo caso, toccò al ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] L'avvento al potere di Mussolini fornì al F. nuovi spunti di riflessione sul ruolo dei ceti medi in rapporto al liberalismo e al fascismo. Sulle pagine de IlMondo divenne il più qualificato esperto di questi problemi, nel momento in cui nella visione ...
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Yoshino, Sakuzo
Pensatore politico e scrittore giapponese (Shida, Miyagi, 1878-Zushi, Kanagawa, 1933). Fu istitutore privato (1906) del figlio di Yuan Shikai in Cina. Tornato in patria insegnò storia [...] sulla rivista Chuo koron dal 1914 e che ebbe un notevole impatto sui circoli intellettuali dell’epoca: Y. propugnava liberalismo e godimenti dei diritti civili e politici da parte dei cittadini nell’ambito della Costituzione Meiji vigente, evitando ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...