La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nel 1918, dallo scioglimento della Unione economico-sociale, una della quattro associazioni del Firenze 1982, pp. 82-94.
20 Cfr. G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, pp. 184-192.
21 Cit. in G. Cosmacini, Gemelli, Milano 1985, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] articolava così nelle molteplici situazioni create dalla struttura complessa dello Stato liberale e dalle crescenti opportunità offerte in ogni campo, da quello economico-imprenditoriale a quello culturale, passando per l’importantissimo snodo delle ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] '. Il comunismo doveva rendere concreta questa sua pretesa missione, eliminando le contraddizioni e le patologie dell'economialiberale, da esso valutate come tipiche della democrazia parlamentare, e legittimando così di fatto la costruzione di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e stili di vita, in Storia d’Italia, 3° vol., Liberalismo e democrazia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Assetto e redistribuzione della popolazione italiana 1861-1961, in Lo sviluppo economico italiano. 1861-1940, a cura di G. Toniolo, Laterza, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ma ne sottolinea la funzione sociale; superando l’assenteismo liberale, attribuisce allo Stato il compito di promuovere la prosperità pubblica e privata […]. Contro la concezione puramente economica del salario […] afferma il valore umano del lavoro ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di nome resterà glorioso per aver liberato Vienna dalla schiavitù economica e politica degli ebrei»23. Alla fine del secolo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] e nel Po. La tipicità deriva dal regime economico e dal genere di coltivazione, configuranti la origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977.
52 J. Pollard, Catholicism in Modern Italy, cit ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] terroristi, ma anche, dopo la crisi del 1881, sino ai populisti liberali o 'legali' (Daniel'son e Michailovskij) da una parte e già stato messo in luce, con la transizione dall'economia agricola all'economia industriale, il che, tra l'altro, è stato ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Troia pronto a infestare il corpo sano della Chiesa. Essi, dall’altro canto, seppero individuare le conseguenze negative del liberalismo e delle sue proposte economiche sul tessuto sociale e culturale dell’Italia, sottolineando come i nuovi assetti ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , su base oligarchica. Furono infine proprio gli sviluppi economici e sociali che minarono la società feudale e con essa De l’esprit des lois (1748) divenne un pilastro del liberalismo –, la grande impresa dell’Encyclopédie (1751-1766) diretta ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...