BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] e del Balbo.
Legato attraverso la madre al patriziato cittadino, il liberalismo del B. fu un concreto atto d'anticonformismo. Prese parte istituti e provvidenze di pubblico bene (ordinamento economico), le curie e le magistrature (ordinamento ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] tratta di una posizione di sostanziale liberalismo conservatore, particolarmente allarmata contro gli aspetti che alcuno potesse sovrapporsi alla volontà della nazione, stremata dal disagio economico e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascita ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] meridionale a sostituire l'estremismo giacobino col moderatismo liberale. Per il F. come per G. Due utili contributi biografici sono quelli di A. Musco, Di un economista basilicatese, in Nel primo centenario della elevazione di Rionero a comune ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] 560 articoli di storia civile, militare, artistica ed economica della regione e dei territori circostanti.
Il K. fece s. 3, I (1950), 4, pp. 201 s.; G. Negrelli, Il liberalismo giuridico di P. K. nel '48 triestino, in Comune e Impero negli storici ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Sud, n. 241-243, p. 9). Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra storica anni Sessanta l'insegnamento di geografia politica e economica nella facoltà di scienze politiche dell'università di Napoli ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] Stato, tenne un atteggiamento di ferma opposizione. Nel 1931, polemizzando con Croce, negò che il liberalismo potesse avere un altro fondamento economico che quello liberistico. Nello stesso anno prestò il giuramento richiesto dal regime ai docenti ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] possibilità di una instaurazione pacifica e graduale del s., nel quadro di un generale progresso economico, i riformisti sostennero la svolta liberale di G. Giolitti e privilegiarono l’attività parlamentare, volta al conseguimento di una legislazione ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] régime. La Chiesa dimostrò un forte radicamento sociale. Le spinte liberali e liberistiche prevalsero alla fine largamente su quelle democratiche e sull’intervento statale nell’economia. Ma l’edificio rapidamente costruito dalla r. dimostrò nei suoi ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] il Sud. Il sistema fiscale, il regime di liberalismo completo negli scambi, gli ordinamenti amministrativi, la legislazione i contrasti che portarono a una vera e propria guerra economica con la Francia – maggiore cliente del Mezzogiorno agrario di ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] libertà e di civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici ed economici moderni sorsero durante la Restaurazione. La pace tra le potenze fu mantenuta con grande ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...