COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] ai problemi del mondo del lavoro, e in politica da un liberalismo ispirato all'insegnamento cavouriano. Si legava intanto di filiale affetto con il patriota ed economista mantovano G. Arrivabene, conosciuto a Firenze nel gennaio 1866, la cui ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] terreno per la propaganda rivoluzionaria -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in economia e liberale in politica avrebbe dovuto essere corretto da opportuni interventi regolatori che favorendo uno sviluppo ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] turchi" - che si caratterizzava per un deciso e intransigente liberalismo e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi intervento dello Stato nell'attività economica (salvo i provvedimenti di carattere protezionistico, ai quali come industriale ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di Torino, in Società e storia, XVIII (1995), 69, pp. 599-618; P. Bresso, Dal riformismo al liberalismo. I primi quindici anni del Laboratorio di economia politica, in Quaderni di storia dell'Università di Torino, 1996, n. 1, pp. 169 ss.; Una rivista ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , Napoli 1921-1923; Lezioni di economia matematica, Bologna 1921; Lezioni di economia applicata, Napoli 1925; Lezioni sulle dottrine economiche, Roma 1927; Dal liberalismo al fascismo. Lezioni di metafisica economica, ibid. 1929; La curva statica ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] a convegni e dibattiti su varie materie già durante gli studi accademici. Espresse i suoi primi orientamenti liberali in un estratto dell’opera dell’economista inglese William Jacob, Report on the trade in foreign corn, and on the agriculture of the ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] prima del 1814, ma, durante la Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di mutuo insegnamento da lui Nel 1845, durante un viaggio a Torino, ragionò a lungo d'economia e di politica col giovane Cavour e nel 1848 a Milano, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e i figli a uno strettissimo regime di economia, trasferendosi a Pisa, città di minor costo, e in una povera abitazione dove convenivano, però, alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Marucco, V. G., funzionario e politico, nella crisi dello Stato liberale, in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXI (1987), pp. pp. 382, 384 s., 417, 420; La Banca d'Italia e l'economia di guerra. 1914-1919, a cura di G. Toniolo, Roma-Bari 1989, p ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] E. entrò a far parte come esponente del partito liberale. Pur senza essersi precedentemente impegnato nella politica attiva, l fu anche presidente della SOMEA (Società di matematica ed economia applicate), costituita dall'IMI, dalla Banque de Paris e ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...