DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] con L. Amoroso al Convegno internazionale per la cooperazione intellettuale (Lo Stato e la vita economica, Milano, 23 maggio 1932, in La resa del liberalismoeconomico). Vi si trova, è vero, un nuovo attacco contro il fordismo e la politica degli ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] decosmiana, sì vedano: E. Catalano, G. A. D e l'illuminismo, in Riv. Pedagogica, XVIII (1925), pp. 634-62; Id., Liberalismoeconomico e religioso e filogiansenismo in G. A. D., ibid., XIX (1926), pp. 527-77; Id., Il Pensiero pedagogico di G. A. D ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] una commissione, fu approvata per acclamazione, nel gennaio 1953, dal VI congresso liberale.
La relazione si collocava senza incertezze sul terreno del liberalismoeconomico: la rinascita del Paese, da cui dipendeva anche la soluzione della questione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Milano, in Risorgimento, III (1951), pp. 42-52. Importante, specialmente per la storia del giornalismo, K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento. Il movimento nazion. in Lombardia dal 1814 al 1848, Bari 1940, ad Indicem. Sul pensiero ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] secondo lui non facevano altro che "rimettere a nuovo con altre parole più imprecise e violente la vecchia dottrina economicaliberale" (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 marzo 1911).
Questo atteggiamento di insofferenza verso i ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Crispi.
Il F. presenta molti aspetti di interesse per lo storico del Risorgimento e dell'Italia liberale oltre che per lo storico del pensiero economico. Sotto l'aspetto politico, è indubbiamente uno dei grandi sconfitti del Risorgimento. Non solo il ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D. si unirono ad un suo crescente impegno più direttamente politico. Fondò e diresse insieme col Pantaleoni l'Associazione economicaliberale che agì tra il 1892 ed il 1899. Dal maggio 1892 iniziò inoltre l'esame della situazione degli istituti di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di Faust, 1995, pp. VII-XI).
Ove si escluda il suo convincimento della validità sociale prima ancora che economica dei principi del liberalismo – consapevole che il mercato perfetto alla loro base era difficile da realizzare e che la democrazia era ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] verso il quale, come larga parte degli intellettuali liberali dell’epoca, ebbe comunque una benevola attenzione.
Morì ; Pareto aujourd’hui, sous la direction de A. Bouvier, Paris 1999; Economia, sociologia e politica nell’opera di V. P., a cura di C. ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] giudizio, Giolitti ne è l'espressione massima, rappresenta la rinunzia della parte liberale alle sue idee e ai suoi interessi di fronte alle pretese economiche e politiche della sinistra socialista. La prassi politica giolittiana è il nemico costante ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...