Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] , il principio dannoso dell'autarchia. Soltanto una federazione europea avrebbe creato le condizioni di quel liberalismoeconomico che Einaudi, a differenza di Benedetto Croce, considerava necessario all'esercizio della libertà politica. Alle ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] considerate da rispettare e venivano in pratica osservate.Con l'erosione progressiva dei comportamenti ispirati al liberalismoeconomico, e dei meccanismi commerciali e finanziari comuni che di esso costituivano la dimostrazione pratica più tangibile ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] (v. Kelly, 1979, p. 26). Allo stesso tempo, la prospettiva lockiana poteva realizzarsi soltanto con la nascita del liberalismoeconomico. Il sorgere di una classe media di commercianti e l'ingresso delle classi inferiori nell'arena politica nazionale ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] agli assunti invidualistici e razionalistici del liberalismo moderno, riconoscendo alle formazioni sociali 2001, n. 1, pp. 13-33.
De Carli, P., Sussidiarietà e governo economico, Milano: Giuffrè, 2002.
D'Onorio, J.-B. e altri, La subsidiarité: ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 'innovazione, di integrare le nuove tecnologie nate con la rivoluzione industriale, e il progresso delle tesi del liberalismoeconomico condannavano a morte la vecchia organizzazione artigianale. Già nel 1774 Turgot aveva tentato, senza riuscirci, di ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] cui in particolare lo sviluppo dei rapporti fra i paesi membri in un quadro caratterizzato dai principî del liberalismoeconomico. Più tardi, nel dicembre 1960, l'OECE modificò il proprio statuto e dimostrò la sensibilità dei paesi industrializzati ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] realizzato sul terreno normativo dallo Statuto albertino e dalle altre fonti del diritto pubblico, e il liberalismoeconomico, tutelato negli aspetti essenziali da un diritto privato ammodernato dalla nuova codificazione commerciale.
La modernità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] 3, p. 12 e segg.).
Si tratta chiaramente di posizioni che fortemente contrastano con i postulati del liberalismoeconomico ottocentesco e con quelli che erano stati i suoi riverberi nell’amministrativistica. Esse concorrono a configurare un universo ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 293 s.; P. Lanza di Scordia, Considerazioni sulla storia di Sicilia dal 1532 al 1781, Palermo 1836, pp. 471-478; E. Catalano, Liberalismoeconomico e religioso e filogiansenistico in G. A. De Cosmi, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...