L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nella programmazione comunitaria in ambito politico, economico, culturale. Dal Consiglio d’Europa, preme che si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 39.
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] -culturale del popolarismo precisando che esso «ha nel campo della economia la sua base teorica nella scuola cristiano-sociale, come scuola contrapposta all’atomismo liberale e al collettivismo socialista»22, precisando che «il regime costituzionale ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] senso si trova nella prefazione (1859) a Per la critica dell'economia politica, dove Marx, ricostruendo il percorso intellettuale che lo portò da posizioni liberal-radicali a posizioni materialistiche e comuniste, scrive: "Il primo lavoro intrapreso ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] portava al trono Luigi Filippo d’Orléans, fautore di un governo liberale e costituzionale, avrebbe segnato in profondità, in Italia come in a cui era affidato il capitolo dell’assistenza e dell’economia sociale. In questo senso, sono da segnalare due ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] alla difesa e al potenziamento delle istituzioni rappresentative parlamentari di matrice liberale, all'alleanza tra socialdemocrazia e liberalismo democratico, al riformismo economico-sociale e politico. Kautsky e Rosa Luxemburg opposero a Bernstein ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] è quasi sempre formato da sacerdoti e guerrieri; nei regimi liberali esso tende a coincidere con i vertici della burocrazia e Ferri nel libro Lineamenti di una teorica delle élites in economia (1925), a testimonianza della continuità di un filone di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] quello fatto da Leibholz in La dissoluzione della democrazia liberale in Germania e la forma di Stato autoritario, 3-28.
Giovana, M., I totalitarismi, in Storia delle idee politiche, economiche, sociali (a cura di L. Firpo), Torino 1972.
Gleason, A., ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] rifiuta ogni tentativo di conciliazione tra cattolicesimo e liberalismo, opponendosi all’idea che lo Stato equipari la e si rapporta al tenore di vita, per quanto riguarda i mezzi economici, alla spesa per i consumi, anziché al reddito. Si distingue ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , in questa fase storica il nemico principale appariva essere il liberalismo, nel suo versante politico come in quello economico, posto che l’autodeterminazione dell’individuo e l’economia di mercato figuravano come i due motori che stavano cambiando ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di una nuova stagione, quella giolittiana, caratterizzata da alcune importanti riforme in campo economico e sociale, da una crescente affermazione dei principi liberali e democratici e da un certa espansione dei consumi privati.
Con l’inizio del ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...