Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] ’intera società. Una concezione della storia limitata all’aspetto economico e allo sviluppo degli interessi materiali tra gli uomini dev menzognero del libero scambio.
Nel suo duplice rifiuto del liberalismo e del comunismo, Mazzini è animato da una ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] deputati" maturavano infatti lentamente una nuova coscienza di partito, l'integrazione del C. negli ambienti politici ed economiciliberali si faceva sempre più marcata. Anticrispino, rudiniano e pellouxiano durante la crisi di fine secolo, il C ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] il pesante compito storico d'esser quasi la sintesi di liberalismo e comunismo. Altrimenti la religione si presenterà […] quale " e i contatti positivi avuti da Ortolani con la destra economico-finanziaria, il L. fu incaricato dal papa di tentare ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] inizio si comportò in modo assai diverso dal principe liberale del 1820-21, e il suo breve regno Napoli 1937, ad Indicem; per la politica finanziaria, N. Ostuni, Finanze ed economia nel Regno di Napoli, Napoli 1992, ad Indicem; per gli ultimi mesi di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e i figli a uno strettissimo regime di economia, trasferendosi a Pisa, città di minor costo, e in una povera abitazione dove convenivano, però, alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] esaminare due punti specifici della legge. Dal punto di vista economico sosteneva che il rapporto d'impiego era in sostanza un patti lateranensi, gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nel suo graduale esaurimento aveva ridotto lo ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] aveva dimostrato di saper ragionare anche in termini di sviluppo economico e che oltretutto era bene al corrente di ciò che , Roma 1970, ad ind.; A. Aquarone, Alla ricerca dell'Italia liberale, Napoli 1972, ad ind.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] prima o poi il F. sarebbe stato indotto a misurarsi con l'economia e con i suoi aspetti in una regione come quella marchigiana ed in per una lunga e forse poco opportuna tirata contro il falso liberalismo.
Fonti e Bibl.: Le carte lasciate dal F. a ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] Gessi, Roma 1945, pp. 45 ss.; I problemi della libertà, ibid. [1946]; Economialiberale, in Saggi storici sul liberalismo italiano, Perugia [1953], pp. 341-372; Il Partito liberale italiano, Milano 1958; La Chiesa, lo Stato e i partiti, Firenze 1963 ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] ital., Bari 1981, ad Indicem; La transizione dall'economia di guerra all'economia di pace in Italia e in Germania dopo la prima 217, 220, 227; G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo, Roma 1988, pp. 40 s., 103, 151; S ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...