Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] P., Il progetto giuridico. Ricerche sulla giurisprudenza del liberalismo classico, Milano 1974.
Davis, K.C., Discretionary Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società, 2 voll., Milano 1968²).
Zimring, F., Hawkins ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] che si basano su scelte ideologiche, di dottrina, di struttura economica e giuridica. In esso, in altre parole, si riflette un'affermazione di dovuta coerenza con i principî del liberalismo politico. Non fu peraltro una conquista facile: l' ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] codificazione fino ai tempi attuali.
Dapprima, nell’età liberale, il moto di unità nazionale trova soddisfazione nella percorso di giuridificazione della società, occupa spazi della vita economica, la cui disciplina era prima affidata agli accordi dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] riflettendo i progressi nel frattempo avvenuti in ambito economico e della stessa legislazione francese successiva al Code de nazionale unico, che costituisce la piena realizzazione del liberalismo politico in campo penale (tra il resto sarà abolita ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] . Nondimeno, non può essere pretermesso il ruolo giocato dall’impulso verso la privatizzazione dell’economia proveniente dalla forte ventata di liberalismo intriso di netti connotati di liberismo che, a partire dai sistemi anglo-americani, ha ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] orizzonte i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati al liberalismo. Un'accelerazione in tal senso si ebbe dopo l'elezione 1865 era ormai palesemente inadeguato ai bisogni di un'economia segnata da un rapido aumento degli scambi mercantili. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] discussione quel principio di legalità che dalla grande tradizione liberale è giunto intatto fino a noi, con gli affinamenti anni Sessanta, al clima di fervore e attivismo economico della ricostruzione materiale non corrisponde uno spirito altrettanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] giuridica dell’Italia fascista, Milano 2007.
A.M. Fusco, La teoria e la critica della tradizione liberale in Italia. Liberalismo e intellettuali, «Il pensiero economico italiano», 2008, 2, pp. 111 e segg.
P. Grossi, L'Europa del diritto. Uno storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] ma per quelle popolazioni le riflessioni giuridiche del liberalismo erano inapplicabili: i nativi di quei lontani Paesi loro commisurazione alle esigenze di una società e di una economia spesso ancora primitive, che necessariamente dà luogo a principi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] a promettere felicità ci sono due rivoluzioni, una politica l’altra economica. La speranza offerta ‘a tutti’ è soprattutto il lavoro libero segg., 170, 433).
Nella crisi dello Stato liberale
L’illusoria fiducia nella possibilità di ottenere ‘diritto ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...