Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] è vista da Hegel con occhi smithiani, e il suo intervenzionismo è di tipo liberale. Ritroviamo in Hegel il dualismo moderno di politica ed economia, di S. propriamente detto e di società civile. Per un altro verso questo dualismo si estende a ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] giustificazione; l’individualismo così concepito è alla base di varie forme di contrattualismo e di liberalismo. Nelle teorie economiche l’individualismo ha avuto la sua manifestazione più importante nella dottrina del liberismo, che insiste sulla ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] di essere del d. con la cultura e con le condizioni politiche ed economiche; ed è sufficiente far qui i nomi di F. Schulz, di P confronti del pensiero e della società del liberalismo.
Questa impostazione è particolarmente esplicita nella produzione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] gli spatriati, influivano sui rimasti e sulle condizioni economiche dei loro paesi.
L'indirizzo generale della politica interna derivò dall'orientamento che fu detto democratico-liberale e di pacificazione sociale, che il Saracco aveva iniziato ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sua sovranità assoluta e la Prussia fin d'ora chiaramente mostra che, non già indulgendo al liberalismo, ma seguendo una politica di costrizione militare ed economica, si porrà alla testa del popolo tedesco. La formazione del suo esercito - essa è il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] al di sotto di 1 milione di quintali), che apporta all'economia spagnola un beneficio di circa 100 milioni di pesetas; le banane una federazione di stati spagnoli; i dissensi nel partito liberale, nel quale sin dal 1820 si era formata una corrente ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] conquistare il potere. Lenin combatte ad un tempo contro populisti ed economisti: ritiene che l'ideologia del proletariato vada separata nettamente da ogni influsso liberale e democratico: le forze "democratiche" dell'intelligencija e dei contadini ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Cristo e la forma della costituzione della Chiesa. I liberali invece rigettano ogni nesso tra la Chiesa e Cristo, di proposito questioni dogmatiche ma piuttosto di ordine morale, sociale, economico e industriale. Il principe reale di Svezia, nel suo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dei vicini. Motivi schiettamente economici spingevano dunque a trasformare il difettoso ordinamento statale. Inoltre, il mondo ideale della rivoluzione non era affatto definitivamente tramontato, e il liberalismo moderno si diffondeva in Svizzera ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] al trono, i rapporti tra il popolo e il re erano di nuovo ottimi. La legislazione economica venne diretta con spirito liberale, secondo il principio della libertà di approvvigionamento. Il movimento scandinavo, che ebbe in particolare molti aderenti ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...