GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] disseminando nello stato massime d'irreligione e di liberalismo" (Colapietra, 1963, p. 53). Sembra 84, 87; Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura. Atti del Convegno di studi di Roma… 1995, a cura ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] del 15 maggio spinsero il G. a schierarsi in quel fronte unico che il liberalismo meridionale (C. Troya, C. Poerio, G. Pepe, R. Savarese, ), nel quale criticò il degrado morale ed economico che aveva attanagliato Napoli e il Mezzogiorno, rafforzava ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] , M. d'Azeglio e V. Gioberti, il cui liberalismo cattolico stava efficacemente influenzando le sue convinzioni politiche.
Nel maggio la Corona, per ottenere un appoggio politico ed economico all'auspicata iniziativa insurrezionale in Veneto. Ma anche ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] . non si discostò dai suoi principi di moderatismo liberale: ne fa prova la serenità dell'inchiesta condotta crescente, che affondava le sue radici in un sempre più accentuato disagio economico e sociale; il B. fu posto il 16 dic. 1887 in ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] influenzato da E. Gianturco, si colloca nel quadro di un liberalismo con marcata accentuazione sociale, con una viva sensibilità per la modernizzazione in campo economico e giuridico e una accentuata insistenza sul momento giurisprudenziale.
Il G ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] : da impresa industriale di media grandezza nel panorama economico italiano con un capitale sociale di appena 10 milioni un saggio intitolato Liberalismo e collettivismo, esposizione erudita dei principi della democrazia liberale e del capitalismo ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] della classe operaia, ancora privi di un partito organizzato. Il radicalismo del G., lontano sia dall'individualismo economicoliberale, sia dal collettivismo socialista, indicava il progresso come fine e la legalità come mezzo; riteneva il processo ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] R. Murri.
Tali preti, definiti localmente "rossi" ma in realtà avversi sia al liberalismo, sia al socialismo, nell'infierire della crisi economica e sociale di fine secolo propugnavano una più significativa penetrazione delle forze cattoliche in più ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] le scienze empiriche, la filosofia e il potere economico-politico.
Nel volume Eutanasia dei principii logici ; E. Paolozzi, R. F., il valore dei dettagli, in L'identità liberale di una società in trasformazione, Napoli 1992, pp. 133-136. Si veda ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] . diresse la campagna che portò alla vittoria del liberale P. Orsi, sostenuto dai nazionalisti veneziani.
Nel tutta la produzione agricola in generale in quanto essenziale per l'economia del paese. Con questi orientamenti venne organizzato tra la fine ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...