FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] dell'Ordine, trasformatosi poi in Circolo nazionale: un'associazione che riuniva gli uomini di punta del liberalismo genovese ed i futuri protagonisti dell'economia cittadina tra 1850 e 1860, come R. Rubattino, C. Bombrini, G. F. Penco. All'aprirsi ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] ; nell'estate fu chiamato a far parte della Consulta nazionale, in rappresentanza del partito liberale; e recò un notevole contributo ai dibattiti di carattere economico e finanziario. Poi, dal 23 apr. al 3 maggio 1946, partecipò al I congresso ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] difesa d'ufficio del latifondo, causa principale dell'arretratezza dell'economia siciliana (G. Giolitti, Discorsi parlamentari, II, Roma Parlamento. In quei mesi entrò a far parte dell'Unione liberale, un comitato che sosteneva la candidatura di V.E. ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] al riformismo sociale cristiano, doveva andare al di là del liberalismo prefascista).
L'impegno politico-culturale del G. trovò fin l'intero Piemonte, creò un assessorato per lo Sviluppo economico e sociale - altrove inesistente - e diede impulso all ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] tributi locali, ibid. 1913).
Membro della giunta liberale capeggiata da E. Ponti, al governo della città stor. lombardo, VIII (1881), pp. 133-156; Saggio sulle condizioni economiche del Milanese verso il 1780, in Annali di statistica e del ministero ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] con La Bilancia, uno dei periodici più moderati nell’ambito del liberalismo romano. Dalla fusione nacque il quotidiano L’Epoca, diretto da il ruolo del Piemonte, Torino 1851), economico (Saggi di Economia politica, Torino 1853) e filosofico (Discorso ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di una più vivace partecipazione ai moti e alle speranze liberali: insieme col letterato C. Leoni, patriota fervente e di nel 1863 per ribadire la sua fede immutata nel progresso economico, sociale, culturale e civile della nazione, accentuando però l ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] quanto la polizia, sospettosa dei suoi rapporti con i liberali napoletani, il 2 agosto gli intimò di lasciare entro 216, 220, 233; R. Mascia, Ferdinando II e la crisi socio-economica della Calabria nel 1848, Napoli 1973, ad Indicem; G. Valente, La ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] frequentò il gabinetto Vieusseux e gli ambienti più qualificati del liberalismo moderato fiorentino. Fu, questo di Firenze, un periodo significativi i vantaggi di una stampa accurata e relativamente economica e, di contro, mise invece in evidenza la ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] promuovendo fra l'altro la fondazione della Società economico-agraria, riconosciuta dal governo pontificio il 19 dic delle spese, il G. e gli altri esponenti del movimento liberale.
Nel gennaio 1860 la riassunzione della guida del governo sabaudo da ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...