COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] ai problemi del mondo del lavoro, e in politica da un liberalismo ispirato all'insegnamento cavouriano. Si legava intanto di filiale affetto con il patriota ed economista mantovano G. Arrivabene, conosciuto a Firenze nel gennaio 1866, la cui ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di radicalismo, si muove pur sempre nell'ambito del liberalismo ottocentesco; e i suoi non rari interventi contro gli il provvedimento di Scialoja fosse immotivato sotto il profilo finanziario, economico e politico. Già da tempo malato di cuore, il 2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] economic policy, in Articles contributed, cit., pp. 87-96), egli si discostò dalla posizione sua e di altri economistiliberali anche per il parere favorevole al cambio della moneta, una misura utile sia per colpire i profitti dei «borsaneristi ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 712 ss., 778, 780, 848 ss., 858; II, ibid. 1934, pp. 27-36, 44-56, 60-63; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1947, passim;W. NoviTommolini, La scuola milanese e la sua didattica. Dalla fondaz. delle scuole gratuite (1786) all ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] terreno per la propaganda rivoluzionaria -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in economia e liberale in politica avrebbe dovuto essere corretto da opportuni interventi regolatori che favorendo uno sviluppo ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] turchi" - che si caratterizzava per un deciso e intransigente liberalismo e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi intervento dello Stato nell'attività economica (salvo i provvedimenti di carattere protezionistico, ai quali come industriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] 1946). Nel primo dei due volumi sono esaminate le principali concezioni economico-politiche (tomismo, mercantilismo, fisiocrazia, liberalismo, protezionismo, nazionalismo, imperialismo, pianificazione, collettivismo e corporativismo) e la loro azione ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] quell'epoca il C., che effettivamente era stato nel '48 membro del Comitato liberale salernitano (cfr. Cassese, p. 223), si era già rifugiato nel regno sardo sulla classica equazione tra liberalismo politico e liberismo economico, e chiuso a ogni ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] degli insegnanti e del loro trattamento economico, e presentò disegni di legge per '48, ibid., XIII (1940), pp. 1-56; K. R. Greenfield, Econ. e liberalismo nell'Ottocento. Il movimento nazionale in Lombardia dal 1814 al 1848, Bari 1940, pp. 72 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] questa opera, che pubblicò nel 1864 a Bari con l'aiuto economico di alcuni amici, il B. espose un sistema filosofico inteso a e agli studi, il B., pur mostrandosi incline a un liberalismo avanzato, si interessò poco di politica, finché nel 1868 ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...