BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] tratta di una posizione di sostanziale liberalismo conservatore, particolarmente allarmata contro gli aspetti che alcuno potesse sovrapporsi alla volontà della nazione, stremata dal disagio economico e avida di pace, e tornò ad auspicare la nascita ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] a convegni e dibattiti su varie materie già durante gli studi accademici. Espresse i suoi primi orientamenti liberali in un estratto dell’opera dell’economista inglese William Jacob, Report on the trade in foreign corn, and on the agriculture of the ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] meridionale a sostituire l'estremismo giacobino col moderatismo liberale. Per il F. come per G. Due utili contributi biografici sono quelli di A. Musco, Di un economista basilicatese, in Nel primo centenario della elevazione di Rionero a comune ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] 560 articoli di storia civile, militare, artistica ed economica della regione e dei territori circostanti.
Il K. fece s. 3, I (1950), 4, pp. 201 s.; G. Negrelli, Il liberalismo giuridico di P. K. nel '48 triestino, in Comune e Impero negli storici ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] prima del 1814, ma, durante la Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di mutuo insegnamento da lui Nel 1845, durante un viaggio a Torino, ragionò a lungo d'economia e di politica col giovane Cavour e nel 1848 a Milano, ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] di Saltore; rimase però in contatto con i rappresentanti del liberalismo veneto (C. Leoni, A. Berti e A. Messedaglia campagna rientra in un discorso generale sul futuro e sullo sviluppo economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] Sud, n. 241-243, p. 9). Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra storica anni Sessanta l'insegnamento di geografia politica e economica nella facoltà di scienze politiche dell'università di Napoli ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] 1846), e nel nuovo clima di prospettive riformistiche e di aspettative liberali collaborò con recensioni, articoli letterari, di storia e di economia - tutti improntati a un temperato liberalismo - ai due giornali romani Il Fanfulla e La Speranza.
In ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] erano da attribuire le maggiori responsabilità per il malessere economico che affliggeva lo Stato e con il quale si 114; A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 87; C. Pavone, Alcuni aspetti dei ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di larghe cerchie della borghesia intellettuale e il rifiuto della linea cattolico-liberale (difesa della libertà della Chiesa in nome della libertà generale, rinunzia all'appoggio economico statale). In un primo momento (10 sett. 1832) Lamennais si ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...