Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] al trono con il nome di Carlo XIV nel 1818 e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I (1844-59), che allentò i legami con la Russia e puntò ad assorbire nell ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] si parla anche di e. matura o immatura; a seconda del criterio informatore del sistema economico, si distingue l’ e. individualistica, liberale (o, meno comunemente, liberista) o di mercato, basata sulla libera iniziativa individuale, dall’ e ...
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Ogni dottrina etica, sociale o politica che ponga a suo fondamento i diritti dell'individuo. In senso peggiorativo, la tendenza a far prevalere in modo eccessivo gli interessi individuali su quelli collettivi.
Economia
È [...] soprattutto il pensiero moderno e, in particolar modo, il liberalismo. Per quest'ultimo il potere dello Stato nasce per seguito sostenuto da M. Weber (che lo estese dal campo dell'economia a quello delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] indirizzando il loro programma allo smantellamento del welfare State per battere l’ideologia progressista liberal dei democratici. Grazie alla crisi economica del Nord-Est democratico e all’accresciuto peso politico del Sud-Ovest individualista, nel ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] nel 1853 l’Arizona meridionale.
Rovesciato definitivamente Santa Ana nel 1854, i liberali intrapresero un programma di interventi radicali in campo politico, economico e religioso. I conservatori reagirono destituendo il presidente I. Comonfort (1858 ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e si configurò uno schieramento trasversale che vide uniti contro i sostenitori dell’euro (socialdemocratici, liberali, establishment economico e finanziario, sindacati) l’estrema destra xenofoba del Partito popolare danese (affermatosi alle elezioni ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] giustificazione; l’individualismo così concepito è alla base di varie forme di contrattualismo e di liberalismo. Nelle teorie economiche l’individualismo ha avuto la sua manifestazione più importante nella dottrina del liberismo, che insiste sulla ...
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(fr. Louvain; fiamm. Leuven) Città del Belgio centrale (92.704 ab. nel 2008), capoluogo della prov. del Brabante Fiammingo, sul fiume Dyle, 22 km a E di Bruxelles. Centro culturale e commerciale circondato [...] 1894). Da qui ha preso le mosse anche una corrente di pensiero economico-sociale d’ispirazione cattolica che, in opposizione al socialismo e al liberalismo, sostiene, accanto alle spontanee associazioni dei lavoratori, il patronato degli imprenditori ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] storico-estetica, ma legata all'ambiente sociale ed economico, dell'opera d'arte e dell'artista. Ha descrive, autobiograficamente, il passaggio di un intellettuale antifascista dal liberalismo al comunismo. È stato, nel 1945, tra i fondatori ...
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Associazione politico-religiosa fondata nel 1874 allo scopo di riunire i cattolici e le loro associazioni per un’azione comune in difesa dei diritti della Chiesa e degli interessi religiosi e sociali degli [...] anche a canalizzare l’opposizione politica dei cattolici al liberalismo. Sciolta nel 1898 dal ministro Rudinì, si ricostituì ). Si permise solo la prosecuzione del gruppo di opere economiche (società di mutuo soccorso, casse rurali ecc.), soppresse ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...