economia programmatica
Alberto Nucciarelli
Complesso delle misure di politica economica e industriale, le cui finalità si discostano dall’attuazione dei principi di libera iniziativa e libera concorrenza, [...] inesorabilmente a una presunta perfezione immobile.
Nel corporativismo, tutte le ragioni della critica del liberalismo allo statalismo economico erano riconosciute e superate, trasformando la stessa concezione dello Stato. Questo si realizzava ...
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ordoliberalismo
(ordo-liberalismo), s. m. Dottrina socioeconomica di matrice liberale che sostiene che la piena realizzazione dell’individuo non può compiersi se non vengono garantite la libera iniziativa, [...] , e trae in gioco il fattore decisivo del diritto. Non per caso la dottrina dell’«economia sociale di mercato» è stata elaborata nell’atmosfera dell’ordo-liberalismo: cioè di quella scuola di Friburgo, che, già negli anni Trenta, raccolse giuristi ed ...
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Locke, John
Filosofo e teorico politico inglese (Wrington 1632 - Oates 1704). Fondatore del liberalismo (➔), corrente di pensiero che si basa sul dominio impersonale della legge, sul consenso del popolo [...] Smith, che un ricco re degli Indiani d’America è più povero dell’ultimo operaio inglese. La sua principale opera di economia Some considerations of the consequences of the lowering of interests and the raising of the value of money (1691), che rivela ...
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governamentalita
governamentalità s. f. inv. Modello di controllo razionale esercitato da un governo appoggiandosi sul consenso del popolo.
• Così come la biopolitica foucaultiana non è l’apologia della [...] non sono nella maniera più assoluta riducibili all’apologia del liberalismo compassionevole e in salsa molle del Pd. (Anna Simone, violento di alcuni poteri (per primo quello economico-finanziario), con una governamentalità biopolitica che con ...
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social-liberalismo
s. m. Corrente del liberalismo che accoglie principi della cultura socialdemocratica.
• Indicato come padre del cosiddetto «social-liberalismo», in realtà [Pierre] Rosanvallon ha ben [...] 2015, p. 32, Album) • Il social-liberalismo o il liberalismo progressista di [Emmanuel] Macron non si è ancora socchiuse. Il mondialismo dà fiato alla Francia. Un certo liberismo economico che attenui l’intervento dello Stato (in Francia la spesa ...
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Struve, Petr Berganovic
Struve, Pëtr Berganovič
Economista e filosofo russo (Perm 1870 - Parigi 1944). Dapprima marxista ortodosso ed esponente, nel partito socialdemocratico russo, dell’ala dei ‘marxisti [...] , della rivista Novoe slavo («La parola nuova»). Passato al liberalismo, si unì nel 1905 ai cosiddetti cadetti e nel 1917 zametki k voprosu ob ekonomičeskom razvitii Rossii («Note critiche sul problema dello sviluppo economico della Russia», 1894). ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...