GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] francesi, Torino 1901).
Nel 1893, come prima testimonianza della partecipazione al dibattito sulle condizioni dell'economia, vissuta all'insegna di un pragmatico liberalismo, il G. aveva contribuito, con S. Cognetti de Martiis, alla fondazione di un ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] storia dedicò la sua prolusione all'anno accademico 1904-05, tutta intesa a contrastare, in nome del liberalismo giuridico ed economico, le teorie di K. Marx e l'intero apparato dottrinario del cosiddetto socialismo scientifico. Si occupò inoltre ...
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PROTONOTARI, Francesco
Fulvio Conti
PROTONOTARI, Francesco. – Nacque il 28 agosto 1836 a Santa Sofia di Romagna (all’epoca nel Granducato di Toscana) da Pietro e da Teresa Boattini.
Nel 1854 si laureò [...] in Storia dell’Università di Pisa. 1737-1861, II, Pisa 2000, pp. 753-758; Economisti in Toscana. Problemi economici e politico-amministrativi dell’Italia liberale nei carteggi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, a cura di R. Faucci, Roma ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] moderna, Padova 1959; Che cosa è il social-liberalismo, ibid. 1962; Lineamenti programmatici per una riforma della della proprietà per tutti, ovvero La mia soluzione al problema economico-politico, ibid. 1968; Manuale di storia della filosofia, Napoli ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] dal 1811 al 1817, maturando nel frattempo le tendenze liberali testimoniate da alcune elegie in latino rimaste inedite. Nel 1814 opere che, mai pubblicate per le sue precarie condizioni economiche e per la censura, andarono perdute anche per il ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] nel 1867 per la X legislatura). Dai suoi numerosi interventi si nota una competenza economico-finanziaria legata ad un preciso orientamento liberal-conservatore.
Sostenne l'aumento delle imposte indirette con la correlativa diminuzione delle dirette ...
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Silvana Salvini
Negli anni Novanta il tasso di fecondità totale di periodo (tft) è sceso sotto 1,3 figli per donna nell’Europa meridionale e orientale, oltre che in alcuni paesi asiatici, come il Giappone. [...] Iran) appare il risultato di due fenomeni importanti, connessi al cambiamento economico e sociale, ossia il liberalismo sociale e la ristrutturazione economica. Entrambi questi fenomeni hanno aumentato le aspirazioni individuali relative alla qualità ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] raccolte di storia del Risorgimento del Comune, Archivio Cattaneo, cartella IV, plico IV, num. 2; K. G. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento, Bari 1940, pp. 278, 279, 419; C. Cattaneo, Epistolario..., a cura di R. Caddeo, I, Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] 1816 intorno a un programma di modernizzazione politica ed economica dell’impero. È in questo ambiente che nel dicembre repressione, però, mette in luce un isolamento delle avanguardie liberali dalla maggior parte della società russa: il rapporto tra ...
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economia sociale di mercato
Andrea Fumagalli
Tipologia di sistema economico caratterizzato allo stesso tempo da libertà di mercato e giustizia sociale. I fondamenti di tale modello stanno nella constatazione [...] proposta ‘riformista’ si pone contro qualsiasi idea di pianificazione e collettivismo e anche contro il liberalismo sfrenato.
Le origini teoriche dell’economia sociale di mercato
L’idea di e. s. di m. ebbe origine nell’ambiente culturale tedesco ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...