GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] influenzato da E. Gianturco, si colloca nel quadro di un liberalismo con marcata accentuazione sociale, con una viva sensibilità per la modernizzazione in campo economico e giuridico e una accentuata insistenza sul momento giurisprudenziale.
Il G ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] : da impresa industriale di media grandezza nel panorama economico italiano con un capitale sociale di appena 10 milioni un saggio intitolato Liberalismo e collettivismo, esposizione erudita dei principi della democrazia liberale e del capitalismo ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] e pertanto decisamente ostile a ogni provvedimento che potesse contenere elementi di controllo pubblico dell’economia. La divergenza fra il liberalismo di Muratori, vicino alle posizioni zanardelliane, e quello giolittiano si evince chiaramente tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] che polemizza in modo esplicito contro l’Illuminismo, il liberalismo, il socialismo; ma dalla crisi del concetto di ‘ che, pur non essendo state capaci di uscire dalla fase «economico-corporativa», avevano iniziato una nuova, e decisiva, epoca della ...
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QUINTIERI, Quinto
Maria Gabriella Rienzo
QUINTIERI, Quinto. – Nacque a Sorrento il 12 agosto 1894, primogenito di Luigi, possidente e professore di scienze naturali, e di Emma Capocchiani.
A Quinto [...] al Paese in ricostruzione. Amelia Cortese descriveva Quintieri come una delle figure più nitide del liberalismo italiano, «economista calabrese dall’aria schiva e riservata, estremamente compito, estremamente competente ma anche estremamente deciso ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] della classe operaia, ancora privi di un partito organizzato. Il radicalismo del G., lontano sia dall'individualismo economicoliberale, sia dal collettivismo socialista, indicava il progresso come fine e la legalità come mezzo; riteneva il processo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] non avvenga sacrificando forme e contenuti della cultura liberale.
Così, quando il principe ereditario di Prussia quelle della proprietà cooperativa, più adeguata allo sviluppo economico moderno. Il problema contadino rimane però alquanto in ombra ...
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NISCO, Nicola
Maria Carmela Schisani
NISCO, Nicola (Niccola). – Nacque a Sant’Agnese, frazione di San Giorgio la Montagna (oggi San Giorgio del Sannio) – nel Regno di Napoli – il 29 settembre 1816, [...] 1979, pp. 189-237; G. Aliberti, Strutture sociali e classe dirigente nel Mezzogiorno liberale, Roma 1979, pp. 285-320; M. Augello et al., Le cattedre di economia politica in Italia. La diffusione di una disciplina «sospetta» (1750-1900), Milano 1988 ...
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SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] erano divisi, ma buona parte di loro erano intrisi di ideali liberali e positivisti: volevano estirpare il retaggio ispanico e cattolico, convinti che inibisse lo sviluppo economico e la libertà politica. Come nei Paesi cattolici d’Europa, dunque ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] Sacchetti non più concentrato monoliticamente sulla questione romana e sulla critica del liberalismo: il suo interesse si rivolse anche a temi di natura economico-sociale, a partire dalla difesa delle classi agricole tramite misure protezionistiche ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...