Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] è vista da Hegel con occhi smithiani, e il suo intervenzionismo è di tipo liberale. Ritroviamo in Hegel il dualismo moderno di politica ed economia, di S. propriamente detto e di società civile. Per un altro verso questo dualismo si estende a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di città primate e la sua assoluta predominanza demografica, economica e funzionale rispetto al resto del paese. La popolazione guerra d’indipendenza, l’Impero acquistò una fisionomia liberale e parlamentare.
In questo secondo periodo la politica ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] .
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il dinamismo economico delle città del Nord e del Sud-Ovest, lungo le vie d’acqua di larghe intese, la "coalizione Giamaica" composta da Verdi, Liberali e dal CDU-CSU di Merkel, e solo nel gennaio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1844, fallimento della spedizione in Calabria dei fratelli Bandiera), unitamente alle esigenze dello sviluppo economico-sociale e al vento liberale che spira dalla Francia e dalla Gran Bretagna, contribuiscono al rilancio del riformismo moderato che ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] furono gli uomini più in vista del partito, e accanto a loro emerse W.E. Gladstone. Nel ventennio liberale continuò intensa l’ascesa economica e industriale del paese. L’aumento della ricchezza fece sentire i suoi effetti su tutte le classi: di qui ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] l’altro, alla riduzione dell’ingente debito estero. Un recupero economico e finanziario dell’I. è stato favorito, alla fine di consensi, da S.M. Khatamī, imputato di liberalismo e osteggiato dai leader religiosi conservatori per aver osato sfidare ...
Leggi Tutto
Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] il clima instaurato dal fascismo non riuscì a soffocare: La Storia del liberalismo europeo di G. De Ruggiero, gli scritti sul R. e in dell’età contemporanea, da analizzare nei suoi aspetti economici e sociali a partire dall’apporto delle varie ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] che erano alla base del contrattualismo lockiano e che – in assenza di rigide strutture socio-economiche – conferirono una fisionomia peculiare al liberalismo americano e all’evoluzione storica degli Stati Uniti, propaggine autonoma dal ceppo dell’I ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] B. Parker (1929).
Scuola di M. Movimento di pensiero economico, imperniato sulla dottrina del libero scambio di A. Smith, che conclusasi tra il 1846 e il 1849, portò l’Inghilterra al libero scambio e indirizzò al liberalismo anche altri paesi europei. ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] governatore nel 1930 quando già il paese era in piena crisi economica, l'8 nov. 1932 fu eletto presidente degli USA con a raccogliere attorno a sé i migliori intellettuali del nuovo liberalismo americano (e l'epoca delle sue presidenze è perciò ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...