GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] venne definendo i propri orientamenti politici, caratterizzati da un liberalismo cauto e temperato, favorevole all'introduzione graduale di una serie di riforme amministrative ed economiche che valessero a svecchiare gli ordinamenti degli Stati sardi ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , VI, Milano 1941, p. 10 n.; F. Guarneri, Battaglie economiche tra le due grandi guerre, Milano 1953, I, p. 18; . 139, 143; G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo. Burocrazie tradizionali e nuovi apparati, Roma 1988, pp ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] regioni meridionali, e contribuire quindi al suo sviluppo economico e civile. Un obiettivo che la legge non politici, I (1977), pp. 123-138. Cfr. anche A. Bignardi, Ritratti liberali, Bologna 1969, ad Ind. Qualche notizia in G. Carocci, A. Depretis e ...
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Il partito come giudizio e come pregiudizio
Michele Prospero
Il saggio Il partito come giudizio e come pregiudizio (pubblicato sull’«Unità» il 6 aprile 1912 e poi raccolto nel volume di Laterza Cultura [...] in quanto connesso alla mediazione e all’utile economico, non definisce il centro della vita dello spirito , Roma-Bari 20022, pp. 207-20.
M. Reale, Croce filosofo liberale, Roma 2004.
G. Cacciatore, Filosofia pratica e filosofia civile nel pensiero ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Stati italiani avrebbero subito preso a modello.
Tra i liberali la nomina del G. a governatore aveva avuto un' 146 s.; Roma fra la Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] I rapporti con le forme organizzate della società e dell’economia e dunque il susseguirsi delle funzioni attribuitele (o che l controllo statale nel settore pubblico, dall’altra il liberalismo consentiva in vari Paesi il sorgere di università ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] dalla morale allo studio della società, dalla filosofia all'economia. Ebbe tale importanza da potersi dire, senza esagerazione per compiere il suo melanconico tramonto nel mondo del liberalismo e del conformismo del primo Ottocento. Il lettore troverà ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] pel commercio di GenoVa, per la strada ferrata, per tutti gli interessi economici dello Stato" (ibid., p. 528).
L'E. si dimise dal Parlamento allora intorno al suo nome una coalizione di voti liberali che lo riportò in Municipio, dove tenne ancora il ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] inedite di A. M., in Nuovi Problemi di politica, storia ed economia, luglio-settembre 1931, pp. 495-504; S. Gallo, Le , Bologna 1985; N. Urbinati, Le civili libertà. Positivismo e liberalismo nell’Italia unita, Venezia 1990, ad ind.; L. Briguglio, ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] , mantenesse su una base comune soltanto i rapporti economici e commerciali.
Sulla via del ritorno in patria, 36, 71 s., 92 s., 103 s., 107; G. Ciampi, I liberali moderati siciliani in esilio nel decennio di preparazione, Roma 1979, pp. 29, 32 ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...