Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] e Austria, per la quale la Francia pare simbolo di liberalismo e l’Austria simbolo di reazione. E l’abilità sec. ha educato intere generazioni con le sue Lezioni di storia civile ed economica e con il suo Corso di storia per i Licei – sente il dovere ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] a pieno titolo in quella che è stata chiamata la "scuola toscana" di economia: S. Bandini, P. Neri, F.M. Gianni, G. Fabbroni, e lo separava da una moderna e compiuta concezione del liberalismo.
Da una fede di stampo naturalistico nel "progressivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] ha affrontato il problema degli interventi necessari a creare una società giusta, pur rimanendo nel contesto di un’economialiberale. Gli effetti sociali della prima rivoluzione industriale dimostrano, nella sua analisi, che l’individuo non è sempre ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] in poi Storia d’Europa), a proposito dell’ideale liberale; questo è denominato religione,
quando si attenda all’essenziale spazio (pp. 219-21). L’errore religioso nasce dall’economia perché è mosso dalla ricerca dell’utile individuale per sé, in ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] impegnarsi in iniziative culturali, pedagogiche e anche economico-commericiali che ritenevano, con coscienza illuministica, fosse Chiesa, in quanto monocratico, non può essere né liberale né democratico: «Papato e democrazia non potevano stare ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] paventandoli come la minaccia di uno snaturamento dello Stato liberale, con un ponte gettato ai progressisti, il C. puntava ora a delimitare i confini dell'azione statale nel campo economico-sociale, sostenendo che non doveva essere che ausiliaria e ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] toscana, a cura di F. Sofia, Firenze 2001, pp. 51-91; Un liberale europeo: P. R. (1787-1848), a cura di L. Lacchè, Milano 2001 . Perri, P. R., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Economia, Roma 2012, pp. 407-411; L. Lacchè, P. R., in ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] di Palazzo Vecchio a Firenze.
Oltre che per accreditarsi quale figura di riferimento del liberalismo progressista, contribuendo nel 1865 alla fondazione del quotidiano economico-politico milanese Il Sole, il decennio fra la metà degli anni Sessanta e ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] sosteneva la necessità, dettata da motivi di ordine fisiologico, economico, morale, sociale e di elevazione intellettuale dei lavoratori, , di un grande blocco elettorale tra i demosociali, i liberali, i nazionalisti e i fascisti. Di lì a poco, ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] lire al quintale: una misura con implicazioni di ordine economico, politico e sociale, ma che – secondo il relatore , Failure of a dream. Sidney Sonnino and the rise and fall of liberal Italy (1847-1922), Firenze 1999, ad ind.; F. Lucarini, La ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...