Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] nello Stato concepito come una realtà etica, non è oggi rappresentato in Italia dai liberali, che sono più o meno apertamente contro di Lei, ma per l’appunto Gentile, da realizzare per l’impegno economico dello stesso Treccani. Nell’atto costitutivo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 1967, pp. 149-192; G. Licata, La "Rassegna nazionale". Conservatori e cattolici liberali italiani attraverso la loro rivista (1879-1915), Roma 1968, ad ind.; V. Castronovo, Economia e società in Piemonte dall'Unità al 1914, Milano 1969, ad ind.; F ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] per lui non è strutturalmente collegata alla libertà morale.
La distinzione fra «l’economico liberismo e l’etico liberalismo» (p. 265) nasce dalla confutazione del leitmotiv dell’utilitarismo armonicista del dimenticato Frédéric Bastiat, ma in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] ma per quelle popolazioni le riflessioni giuridiche del liberalismo erano inapplicabili: i nativi di quei lontani Paesi loro commisurazione alle esigenze di una società e di una economia spesso ancora primitive, che necessariamente dà luogo a principi ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] del diritto, cit., pp. 103 e segg.; Libertà e liberalismo (Conferenza tenuta all’Università fascista di Bologna il 9 marzo 1925 sé originariamente. Così nell’effettiva realtà umana non c’è atto economico che non sia etico, e quindi politico; non c’è ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] , sorta dalla rivoluzione unitaria, ha assetto e tradizioni liberali e non corporative; e il solo sistema universitario, metodi di orientamento e di apprendimento: è un grande istituto economico ai fini del sapere» (Scienza e università, «La Critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] a promettere felicità ci sono due rivoluzioni, una politica l’altra economica. La speranza offerta ‘a tutti’ è soprattutto il lavoro libero segg., 170, 433).
Nella crisi dello Stato liberale
L’illusoria fiducia nella possibilità di ottenere ‘diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] e di accese dispute dottrinarie. Liberalismo, marxismo, socialdemocrazia, anarchismo, conservatorismo hanno gareggiato per l’egemonia culturale scegliendo quale terreno di confronto proprio quello politico-economico. Ciascuna di queste matrici ha ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] audace risposta a un processo di crisi che, obiettivamente, investiva la politica liberale in Italia e in Europa» (Mustè, in Croce e Gentile, 1993, aveva già a suo tempo sostenuto che
il fatto economico è l’attività pratica dell’uomo in quanto si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] suo invito a considerare il ruolo capitale, per il progresso economico del Granducato, dell’insegnamento agrario ha suscitato, peraltro, che nel loro cuore ardeva la fiamma di un liberalismo che indizi molteplici inducono a connotare con idealità ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...