Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di nome resterà glorioso per aver liberato Vienna dalla schiavitù economica e politica degli ebrei»23. Alla fine del secolo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] e nel Po. La tipicità deriva dal regime economico e dal genere di coltivazione, configuranti la origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977.
52 J. Pollard, Catholicism in Modern Italy, cit ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] capitalistiche più avanzate. Le dottrine egualitarie hanno del resto sempre accusato il liberalismo di essere fautore e protettore di un regime fondato sulla diseguaglianza economica: basti ricordare che per Marx l'eguaglianza giuridica di tutti i ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] sociologia da Herbert Spencer (v., 1857, 1862 e 1876-1896). Egli sviluppò le idee del liberalismo e dell'utilitarismo filosofico ed economico che nel mondo anglosassone, sull'onda dello sviluppo della libera società di mercato, erano state elaborate ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] , 1971; tr. it., p. 255). Entrambi i principî giustificano uno Stato di diritto liberale e sociale e, allo stesso tempo, una democrazia costituzionale legata a un'economia competitiva.
Mentre i principî 1) e 2b) non sono controversi, il principio 2a ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] totalitario e autoritario si compie sulla base dello stesso ordine sociale. Tenendo presente questa base economica unitaria, si può dire che sia il liberalismo stesso a 'generare' lo Stato totalitario e autoritario, che ne è il perfezionamento in uno ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] di varie società" (v. Maraffi, 1981, p. 32), soprattutto nella transizione dal liberalismo al postliberalismo, con la crescita del ruolo dello Stato nei processi economici e sociali, ma nello stesso tempo con la delega statale di funzioni pubbliche a ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] le porte al futuro, nella forma di uno sviluppo economico da potenziare o di una crescita culturale da incrementare. I di fondo, vale a dire all’incapacità del mondo politico liberale di confrontarsi con la relazione pubblico/privato che la tutela di ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Ora, mentre spiega che "tutto si compra col lavoro", l'economia politica spiega altresì che il lavoratore, nell'universale scambio delle merci, allargamento delle istituzioni democratiche prodotte dal liberalismo borghese, dell'alleanza degli operai ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] la base di qualunque teoria della democrazia. Le competenze economiche sono indispensabili per capire il rapporto tra costi e Chicago: Waveland Press, 1982, 19882 (tr. it.: Liberalismo contro populismo, Milano: Edizioni di Comunità, 1996).
Rorty, ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...