La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] Land is your Land di Woody Guthrie, gridata dalle voci liberal di Pete Seeger, Bruce Springsteen e Arlo Guthrie. Lo sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] però non si tratta di adesioni politiche o di scelte liberali, ma piuttosto del desiderio dei preti di assecondare il nota per avere spesso salari da fame. Le disparità economiche erano sensibili se si confrontavano i redditi delle regioni del ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] , abbandono della vita comune), per motivazioni di natura ideologico-politica di stampo illuminista e liberale, ma anche per ragioni di ordine economico: da una parte essi costituivano – con i voti perpetui – una violazione alla libertà individuale ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] '. Il comunismo doveva rendere concreta questa sua pretesa missione, eliminando le contraddizioni e le patologie dell'economialiberale, da esso valutate come tipiche della democrazia parlamentare, e legittimando così di fatto la costruzione di ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] e di piena disponibilità tra l'individuo e il suo corpo. Tra queste dobbiamo citare la grande tradizione del liberalismo individualista, economico e politico, l'empirismo nominali sta estraneo ai valori ontologici, o ancora, il protestantesimo e una ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e stili di vita, in Storia d’Italia, 3° vol., Liberalismo e democrazia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Assetto e redistribuzione della popolazione italiana 1861-1961, in Lo sviluppo economico italiano. 1861-1940, a cura di G. Toniolo, Laterza, ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] secolo XIX, Bari 1942.
De Gerando, G., Della beneficenza pubblica, in "Biblioteca dell'economista", serie II, 1867, XIII.
De Ruggiero, G., Storia del liberalismo europeo (1925), Milano 1962.
Donati, P., Risposte alla crisi dello Stato sociale, Milano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ma ne sottolinea la funzione sociale; superando l’assenteismo liberale, attribuisce allo Stato il compito di promuovere la prosperità pubblica e privata […]. Contro la concezione puramente economica del salario […] afferma il valore umano del lavoro ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] ai vertici dello Stato, mentre Mussolini, a Milano, proseguiva le trattative con gli esponenti liberali e i rappresentanti del mondo economico. Da questo punto di vista, l’insurrezione fascista conseguì il massimo risultato col minimo rischio ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] accesso alle fonti d’energia, vitali per l’Occidente e per le economie in via di sviluppo (benché foriere di effetti perversi, come il politiche sono declinate in modalità diverse: come terza via liberal – se la società è vista come ormai scomposta in ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...