Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] vita sociale e culturale è nata l'opposizione tra élites liberali e partiti religiosi. Dai conflitti tra interessi urbani e un personale politico che in base alla propria posizione economica autonoma si dedica all'attività politica in modo non ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] come anche le accuse di arretratezza culturale ed economica degli Stati pontifici. La Santa Sede si sforzò poco né molto»47. Nel marzo 1889, con un articolo sulla rivista liberale «La rassegna nazionale», intitolato Roma, l’Italia e la realtà delle ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] XX fu dovuto molto di più a fattori sociali, economici e soprattutto nutrizionali che alla medicina curativa o a la sua opinione si scontrava con i dogmi tradizionali del liberalismo e del laissez-faire e suscitò un movimento organizzato contrario ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di abitazioni e famiglie ancora identificabili con cellule economiche dotate di rapporti solo marginali con la 1° vol.
S. Montaldo, Il divorzio. Famiglia e nation-building nell’Italia liberale, «Il Risorgimento», 2000, 1, pp. 5-57.
A.M. Mozzoni, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] -culturale del popolarismo precisando che esso «ha nel campo della economia la sua base teorica nella scuola cristiano-sociale, come scuola contrapposta all’atomismo liberale e al collettivismo socialista»22, precisando che «il regime costituzionale ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] ’Italia postunitaria «si può capire, quindi, che il regime liberale scelga di comprare la lealtà delle élites locali disponibili all’accordo utilizzando soprattutto risorse economiche locali, che abbandoni il costoso progetto di integrazione delle ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] municipale di inizio secolo, in Istituzioni e borghesie locali nell’Italia liberale, a cura di Maria Pia Bigaran, Milano 1986, pp. 54-71.
13. Paola Somma, Trasformazioni economiche, sviluppo urbano e servizi pubblici a Venezia nel primo decennio del ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] condizioni che avevano reso possibile il fallimento della democrazia liberale e l'ascesa al potere dei partiti fascisti, e stagnazione; ma negli anni successivi, con la crisi politica ed economica del 1929-1930, il partito riprese la sua ascesa in un ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] senso si trova nella prefazione (1859) a Per la critica dell'economia politica, dove Marx, ricostruendo il percorso intellettuale che lo portò da posizioni liberal-radicali a posizioni materialistiche e comuniste, scrive: "Il primo lavoro intrapreso ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] alleati e delle strategie politiche (dal liberalismo al nazionalismo, al keynesismo, al di E.M. Earle), Princeton, N.J., 1951 (tr. it.: Il mondo economico francese e il suo operatore: un'analisi sociale e culturale, in Il nuovo imprenditore ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...