Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] , il montessorismo fu accolto con favore sia nei paesi liberal-capitalistici sia nei paesi socialisti, se pur con valutazioni educazione', costruite su uno schema riferito alla classe economica ma soprattutto allo status sociologico, troviamo: K. ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] cooperazione. Pertanto, lo scambio di doni, non già lo scambio economico, è la base su cui si appoggia la società tribale. Esso il "soldato politico" che aveva liberato la Germania dal pacifismo liberale, nella sua teoria non c'è posto per il tipo di ...
Leggi Tutto
Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Un mondo che pur radicato nel territorio poggia su un’economia di tipo industriale e conosce una circolazione che trascende i anarchiche che possono trovare espressione anche in certo liberalismo radicale (non facilmente conciliabile peraltro con un ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] qui a citare gli studi che mi sembrano più significativi per la ricostruzione del tessuto economico lombardo: Kent R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento. Il movimento nazionale in Lombardia dal 1814 al 1848, Bari 1964; Bruno Caizzi ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] I, pp. 620-637.
38 B. Pellegrino, Vescovi “borbonici” e Stato “Liberale”. 1860-1861, Bari 1992, p. 91.
39 «Le parrocchie sono state funzione dello Stato più difficile: la loro soggezione economica porta come effetto che sono considerati come ciechi ...
Leggi Tutto
FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] autocoscienza ideologica: il primo mette l'accento sul carattere liberale, progressista e umanistico dei contributi di Parsons (v rispetto ad essa. In alcuni campi, ad esempio in economia, si attribuisce a tale distinzione il carattere di una linea ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] alle esigenze etiche di ceti sociali, di sistemi economici e di ordinamenti politici in fase di trasformazione più anche latamente intesi, entro cui si era tenuta la costellazione cattolico-liberale. Se però ci limitiamo al Primato, non si può fare ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] un quarto di secolo le giunte di Filippo Grimani, solo che ora con i liberali e i popolari c’erano anche i fascisti. Sindaco fu eletto il chirurgo di giardinaggio nonché di legatoria di libri e di economia domestica e via dicendo».
Le due ‘Carte’ ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] ’ex Dominante, se non all’interno di una più ampia e complessiva ripresa economica e culturale dell’intero Veneto(44).
Avvocati, imprenditori, scienziati e liberali: i nuovi borghesi
Lo spirito pubblico, culturalmente depresso, era invece animato da ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] il saggio del profitto fosse del 20 per cento mentre nel resto dell'economia fosse del 15 per cento, i capitalisti si sposterebbero nel settore a ideologiche e persino politiche (si pensi al liberalismo e al marxismo). Lo stallo presente può essere ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...