FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] come finanziò il concordato tra la Banca di sconto e i suoi creditori. Questi interventi furono aspramente criticati dagli economistiliberali, L. Einaudi e L. Luzzatto. Tra le misure più significative in campo finanziario va poi segnalato il disegno ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] diffusione nelle librerie di testi sul marxismo e sul liberalismo prima introvabili, che aprirono gli interessi del giovane Giuliani carica eversiva. Lo stesso contesto politico ed economico stava rapidamente mutando e alcune fra le istanze ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Senato il 26 novembre 1863 e fondato su un impianto schiettamente liberale, che valorizzava l’autonomia delle parti processuali e la ragionevole e valutando sempre più criticamente la politica economico-finanziaria del governo. Costante fu invece, ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] caratterizzata da particolari e antiquate condizioni culturali, economiche e civili, era sorda, ed egli stesso morte, avesse fatto pervenire al Vaticano una ritrattazione delle sue idee liberali (cfr. D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] ’è stato evidenziato, non intese ridursi a semplice riproposizione della tradizionale visione liberale, ma, «pur ispirata al liberalismo e all’economia di mercato, differiva dal liberismo classico, e risentiva delle istanze sociali e solidaristiche ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] e in Inghilterra dal 1860 al 1894 come indice delle condizioni economiche e sociali. Alla laurea in giurisprudenza, Solari ne fece seguire su quello culturale, con la tentata connessione tra liberalismo e socialismo. E al socialismo il giovane Solari ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di Torino, in Società e storia, XVIII (1995), 69, pp. 599-618; P. Bresso, Dal riformismo al liberalismo. I primi quindici anni del Laboratorio di economia politica, in Quaderni di storia dell'Università di Torino, 1996, n. 1, pp. 169 ss.; Una rivista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] sia da quello filosofico (con una valutazione diversa del liberalismo e della filosofia moderna in generale). Questo non impedisce al tal modo al darwinismo sociale e al determinismo economico della sociologia positivistica. Da un punto di vista ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] . Diversi furono i problemi anche sul piano economico: l’espansione territoriale dell’Ordine, che Taparelli ’ultima reviviscenza del sogno di Taparelli di conciliare cattolicesimo e liberalismo si ebbe durante la rivoluzione che nel 1848 agitò la ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] della città prese a collaborare a diverse testate, prima a Risorgimento liberale e a L'Idea liberale, poi dal 1946 al 1948 con frequenza al Globo, il quotidiano economico-finanziario fondato da L. Barzini iunior.
Proprio dalle pagine del Globo ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...