Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismoeconomico, successivamente ha elaborato una [...] additare, per uscire dalla crisi, una via essenzialmente liberale e liberista. Di tutte le sue opere è particolarmente Dopo la guerra collaborò con L. Erhard alla ricostruzione dell'economia tedesca e la sua Jenseits von Angebot und Nachfrage (1958) ...
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Economista francese (Saint-Malo 1712 - Cadice 1759); dopo aver esercitato per lunghi anni attività commerciale in Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, fu nominato nel 1751 intendente di commercio. Studiò [...] dei vecchi ordinamenti. A lui si fa risalire la massima laissez faire, laissez passer, che divenne l'insegna del liberalismoeconomico; seguace di alcune teorie dei fisiocratici, tuttavia, a differenza di questi, subordinò l'agricoltura all'industria ...
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Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione [...] , e combatté sia il comunismo, ritenuto insufficiente dal punto di vista produttivo, sia il liberalismoeconomico, considerato premessa al crescente sviluppo del capitalismo. Presentò ai congressi dei lavoratori di Amburgo e Francoforte (1848 ...
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Economista (Troyes 1810 - Saint-Leu-Taverny 1842); appartenne alla corrente che faceva capo al Sismondi, autore di numerosi articoli di economia politica sul Courrier français, ottenne notevole fama per [...] poi l'opera De la misère des classes laborieuses en France et en Angleterre (1841), serrata critica al liberalismoeconomico che esercitò notevole influenza sulla formazione delle tesi critiche del marxismo. Di lui si ricorda anche una Question d ...
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Economista italiano (Venezia 1846 - Firenze 1913). Direttore dell'Ist. superiore di scienze sociali di Firenze, diresse (1883) l'Economista, organo del liberalismoeconomico. ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] luglio); tenne sino al 1947 la presidenza effettiva del Partito liberale e sino al 1948 quella onoraria, fu consultore, deputato Historiographie). Altri scritti filosofici: Materialismo storico ed economia marxista (1900), Problemi di estetica (1910); ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] un’impresa ben più vasta, una storia complessiva dell’economia lombarda dal secolo XV alla metà del XVIII. La letteratura e autobiografia, Roma 2012; G. Santato, The rise of liberal constitutionalism in Italy: P. V. and the French Revolution, in ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] 'era in entrambe un governo monarchico, con forti dazi sulle merci importate ed esportate [...]". Il liberalismoeconomico era in tal modo connesso al liberalismo religioso, e a sua volta il dissenziente nel campo delle idee era il corrispettivo dell ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] , il principio dannoso dell'autarchia. Soltanto una federazione europea avrebbe creato le condizioni di quel liberalismoeconomico che Einaudi, a differenza di Benedetto Croce, considerava necessario all'esercizio della libertà politica. Alle ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] bene comune della nazione si combina facilmente con l'ostilità per il libero gioco degli interessi del liberalismoeconomico e trova espressione in scelte politiche protezionistiche e autarchiche, che incontrano il favore degli industriali minacciati ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...