Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] tra cui la moneta unica a Maastricht, un prevalente orientamento liberal dell’Eu in campo internazionale, l’accettazione – a ’unione monetaria americana) e la mancanza di una vera unione economica. La crisi è stata in fondo una crisi di governance ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] Iran) appare il risultato di due fenomeni importanti, connessi al cambiamento economico e sociale, ossia il liberalismo sociale e la ristrutturazione economica. Entrambi questi fenomeni hanno aumentato le aspirazioni individuali relative alla qualità ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] istanze non di mera eguaglianza sociale ed economica, ma di libertà creativa nel plasmare lo in P. G., pref. di N. Bobbio, Milano 1986; P. Bagnoli, La rivoluzione del liberalismo, Roma 1986; P. Polito, G. e Sorel, in Mezzosecolo, 1987, n. 6, pp. ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] da parte dello Stato molto più ampie di quelle ammesse nell'epoca del liberalismo classico. Ma essa ha rinforzato e ampliato, quasi a compenso, le sfere delle libertà non economiche o culturali. E tra esse tende a far rientrare (al pari della libertà ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] Un augurio a R. M., Firenze 1970, pp. 3-44). La liberalità privata rimaneva nell’ombra, per cautela politica, per la necessità di non restano i volumi collettanei di autori di scritti politici, economici e civili e le sillogi di critici e di storici ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] stessa normativa di Crispi del 1888 sancì il principio della libertà di emigrare. Il binomio crisi economica e politica liberale fu quindi alla base dell’emigrazione italiana così rapidamente crescente in quel periodo.
Il percorso della popolazione ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] del 1787, gli apparve come un modello ideale in campo economico ma anche in politica e nel complesso dei rapporti sociali. un graduale e lento sviluppo delle istituzioni in senso liberale. In questi convincimenti il M. venne confermato da un ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] classica del consumo, che, ispirata alla filosofia del liberalismo, aveva teorizzato la posizione del consumatore come quella art. 32) e che la sua posizione è limite all'attività economica pubblica e privata (art. 41). Su questa via si sono inoltrati ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] dal punto di vista politico e militare, quanto da quello economico e commerciale. Indipendenti da Londra già dal 1776, dopo la di David Cameron – l’attuale primo ministro – e i Liberal Democrats di Nick Clegg, terzo più grande partito britannico, nato ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D. si unirono ad un suo crescente impegno più direttamente politico. Fondò e diresse insieme col Pantaleoni l'Associazione economicaliberale che agì tra il 1892 ed il 1899. Dal maggio 1892 iniziò inoltre l'esame della situazione degli istituti di ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...