FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] non ne sostenne, come Sonnino e Franchetti, la politica. La sua opposizione riguardò le garanzie liberali non meno della politica economica. Anzitutto espresse contrarietà al dazio sul grano, una presa di posizione liberoscambista che non attenuava ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] E. Orlando; A. Volpicelli, V.E. O., in Nuovi studi di diritto, economia e politica, I (1927-28), pp. 13-23, 95-104, 183-207; , I, Milano 2001, pp. 67-275; M. Fotia, Il liberalismo incompiuto. Gaetano Mosca, V.E. O., Santi Romano tra pensiero europeo ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] Cork in Irlanda da dove si recarono a Londra, festeggiati dai liberali inglesi, tra cui William E. Gladstone e Henry J. Palmerston, In questo senso l’intervento pubblico in campo economico e sociale fu presentato come una forma di razionalizzazione ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] con la crisi dei regimi assoluti e con lo sviluppo economico, sociale e civile dello Stato moderno: esso presuppone infatti aveva aperto un acceso dibattito sui caratteri dello Stato liberale e sulla necessità e le forme del controllo dei cittadini ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] Chiesa, Stato) né di tipo moderno (umanità, liberalismo, democrazia, socialismo, partiti). Stirner teorizza un’unione di ma se ne discostava significativamente dal punto di vista economico, teorizzando la proprietà collettiva dei mezzi di produzione ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] fascisti, che Marcuse interpreta come la seconda ideologia di copertura del capitalismo avanzato, dopo il liberalismo. Quest'ultimo affidava la razionalità del sistema economico a leggi di natura, a prescindere dall'uomo e dalle sue scelte, mentre i ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] Stati (Stati Uniti, Brasile, CSI), o con stretti legami giuridico-economici (come si avvia a diventare la CEE) si ha un dei migranti.Le norme di ingresso possono essere estremamente liberali, o addirittura incoraggiare l'immigrazione (è questo il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di un decennio, intercorreva tra i cattolici da un lato, i liberali e i socialisti dall'altro, e a cui poi l'esecuzione di più rilevanti che il governo aveva di fronte: la politica economica e la firma del trattato di pace.
La manovra deflattiva ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Cambridge University Press, 1992 (tr. it.: Il liberalismo e i limiti della giustizia, Milano: Feltrinelli, 1994 L'altra faccia della "Musa assistita": un riesame del sostegno indiretto, in "Economia della cultura", 1999, IX, 1, pp. 6-7.
Smith, A., ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] , imprese e categorie di imprese mediante istituti impensabili nello Stato liberale; non per questo tale Stato è divenuto collettivista, ma sotto il profilo del governo dell'economia i risultati non sono diversi da quelli che si otterrebbero mediante ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...