Quantunque si siano volute trovare le radici del movimento femminista nella più remota antichità, esso ha un'origine assai più recente.
L'origine del movimento femminista risale a quel gran tumulto di [...] in Germania uno scritto Über die bürgerliche Verbesserung der Weiber.
Lo sviluppo dell'economia industriale e il contemporaneo affermarsi del liberalismo individualistico diedero però largo incentivo al diffondersi dell'idea dell'emancipazione della ...
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SALAZAR, Antonio de Oliveira
Uomo politico portoghese. Nato a Santa Comba Dão (Coimbra) il 28 aprile 1889, professore di scienze economiche nell'università di Coimbra fin dal 1916, per la prima volta [...] definisce i principî fondamentali della politica e dell'economia coloniale.
I suoi principî in materia sono semplici corporativo che presenta notevoli affinità con il modello fascista.
Il liberalismo politico che creò il cittadino è in crisi; il male ...
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Uomo di stato inglese, nato il 16 novembre 1811 a Rochdale, vicino a Manchester, nel centro dell'industria cotoniera, morto il 27 marzo 1889. Suo padre possedeva una filatura di cotone; la famiglia apparteneva [...] quaccheri e B. vi rimase fedele. Nella storia inglese del sec. XIX egli figura come il campione del puro liberalismo, specialmente nel campo economico. Il suo nome va accoppiato con quello di Riccardo Cobden (v.). B. conobbe Cobden nel 1836 e insieme ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] del momento avevano la priorità sui vincoli ideologico-economici della dottrina. Il regime zarista era crollato. Il suo successore, il governo provvisorio, una coalizione di partiti liberali e socialisti, era incapace di concludere la pace ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] secondo lui non facevano altro che "rimettere a nuovo con altre parole più imprecise e violente la vecchia dottrina economicaliberale" (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 marzo 1911).
Questo atteggiamento di insofferenza verso i ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] verso il quale, come larga parte degli intellettuali liberali dell’epoca, ebbe comunque una benevola attenzione.
Morì ; Pareto aujourd’hui, sous la direction de A. Bouvier, Paris 1999; Economia, sociologia e politica nell’opera di V. P., a cura di C. ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] per ragioni di difesa (di fronte a una guerra d’aggressione).
Secondo i liberali (liberalismo) come Cobden la guerra aveva invece cause economiche: le barriere doganali impedivano lo svilupparsi del libero commercio e spingevano quindi gli Stati ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] Pio IX, che aveva seguito una linea di totale opposizione al liberalismo, alla democrazia e a tutte le correnti della cultura moderna.
dei beni materiali. Il giusto ordine economico e sociale veniva individuato nell’ordinamento corporativo ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] dei vocaboli che terminano con il suffisso -ismo (liberalismo o socialismo), si iscrive in una sfera ideologica e fine degli anni sessanta.
L'obiettivo della CEE era però l'unione economica e non l'unione doganale. Ciò significa, tra le altre cose, ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] antisocialiste.
Già in questo periodo si delineano un modello liberale d'intervento, di cui è antesignana l'Inghilterra, J. R. Commons. Di notevole importanza, come canale tra l'economia e il diritto, è l'opera di sodalizi scientifici come il Verein ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...