Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] a breve termine.
I segnali di una vera e propria ripresa economica, comunque, si sono manifestati solo nel 1994, nel corso del française (UDF) - frutto della fusione attuata nel 1978 tra liberali e democristiani sotto la guida di R. Barre - e dei ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] in una logica di massimo rendimento del potenziale economico dei popoli assoggettati e della loro manodopera, spesso blocchi di potere che avevano guidato il Paese dal liberalismo al fascismo, poi dal fascismo al centrismo democristiano. Tuttavia ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] 951; App. I, p. 900). - Durante la guerra l'economia norvegese soffrì danni valutati in circa 3 miliardi di dollari 1938 per distruzioni I laburisti ottennero 76 seggi, 25 i conservatori, 20 i liberali, 11 i comunisti, 10 il partito agrario ed 8 il ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] si richiamano in un modo o nell'altro alla civiltà liberale e democratica, che guarda con particolare attenzione all'esempio americano la scomparsa di De Gasperi e l'avvio dello sviluppo economico del dopoguerra e l'inizio della distensione tra Est e ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] , in pochi anni, riguadagnarono il terreno perduto. La seconda era del liberalismo, iniziatasi nel 1845, è soprattutto degna di menzione per lo sviluppo delle forze economiche - ferrovie, fondazioni di banche, di società per azioni, ecc. - sotto la ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
*
Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] 24%. Determinante, non occasionale ma costante, dello sviluppo economico e urbanistico di Strasburgo è stato il continuo aumento della la prosperità: questo bonapartismo si orientò verso un liberalismo attivo, che, con l'adesione di altri elementi ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] , tra cui gli ebrei erano numerosi; i partiti conservatori si schierarono contro il partito nazionale-liberale, a cui molti ebrei aderivano, e contro il liberismo economico: "l'ebraismo è la scuola di Manchester messa in pratica e portata all'estremo ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] era quella di risalire dall'oggetto merce al soggetto dell'azione economica. Dietro la domanda e l'offerta apparvero gli homines oeconomici individualismo contribuisce anche la reazione politica al liberalismo che si è delineata un po' dappertutto ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] ha più volte sperimentato l'egemonia culturale, politica ed economica di alcuni di loro, che in tale ruolo hanno e i timori per l'Europa di un grande esponente del liberalismo europeo che non sugli Stati Uniti medesimi.
In questo complesso gioco ...
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Statista tedesco, nato a Schönhausen il 1° aprile 1815 da antica famiglia di nobiltà della marca di Brandeburgo. Quartogenito di Alessandro, fu avviato in gioventù alla carriera burocratica. Viveva sulle [...] per ampliare la sfera d'azione della dieta, segnatamente nel campo economico e doganale. Il B. infatti, valendosi di tutte le al B. la presidenza del Ministero. L'opposizione liberale cominciò col respingere i tentativi di conciliazione del B., ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...