Uomo politico e scrittore (Valle de la Serena, Estremadura, 1809 - Parigi 1853). Fattosi conoscere nel 1832 con una Memoria sobre la situación actual de la monarquía, indirizzata a Ferdinando VII, d'intonazione [...] monarchico-costituzionale e anticarlista, pubblicò nel 1834 Consideraciones sobre la diplomacia y su influencia en el la rivoluzione parigina del 1848, si distaccò dal liberalismo, assumendo una posizione cattolico-reazionaria, espressa nella sua ...
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Statista (Saint-Martin-de-Laye, Gironda, 1780 - Decazeville 1860). Dapprima magistrato, deputato nella cosiddetta "camera introvabile", si rivelò assai presto politico avveduto, staccandosi dalla destra [...] e facendosi fautore di un liberalismo moderato e di un programma di conciliazione nazionale. Influì pertanto su Luigi e nel nov. 1819 presidente del Consiglio, iniziò un esperimento costituzionale, ostacolato dagli ultras. Ma l'assassinio del duca di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] un’età migliore.
Johnson e Nixon. Il successore L.B. Johnson, liberal del Texas, continuò la lotta alla povertà e tra il 1964 e Bianca. Quest’ultimo caso aprì la strada alla procedura costituzionale di impeachment contro Clinton, ma il Senato non si ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] pubblica, fu promosso un sistema detto di liberalismo sociale: furono privatizzate le più importanti aziende del paese e, occupata Città di Messico, si fece proclamare imperatore costituzionale (1822), ma fu costretto poi ad abdicare dal generale A. ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e Lauenburg. Le rivendicazioni liberali ottennero un primo successo nel 1849, con la promulgazione di una nuova Costituzione che istituì un Parlamento bicamerale e sancì le libertà fondamentali. La riforma costituzionale del 1866, tuttavia, limitando ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] I riebbe i suoi possedimenti accresciuti della Liguria. Restauratore dell’assolutismo, fu insensibile alle aspirazioni costituzionali dei liberali piemontesi e allo scoppio dei moti del 1821 abdicò in favore del fratello Carlo Felice, nominando ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] dal secolare frazionamento politico all’unità, dal dominio straniero all’indipendenza nazionale, dall’assolutismo monarchico allo Stato liberale e costituzionale sotto la dinastia sabauda (v. fig.).
Il Congresso di Vienna (1814-15) aveva riportato l ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] delle istituzioni inglesi e di un moderato conservatorismo liberale furono interpreti Bolingbroke, Hume e i grandi storici funzioni economico-sociali.
In Francia, il modello costituzionale lockiano operò profondamente nei programmi di riforma dei ...
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Uomo politico e storico (Messina 1808 - Napoli 1877); ufficiale borbonico dal 1829, dovette dimettersi nel 1839 perché sospetto di liberalismo. Intendente costituzionale all'Aquila nel 1848, riparò dopo [...] il 15 maggio in Toscana, ove fu ministro della Guerra (25 ott. 1848-28 febbr. 1849). In Piemonte dal 1852 al 1860, ebbe il comando della guardia nazionale a Napoli dopo l'ingresso di Garibaldi e fu deputato ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] economica, ciò minacciava di travolgere anche i liberali, la cui posizione strategica come forza decisiva per elettorale speciale che, in seguito a una sentenza della Corte costituzionale, aveva stabilito la barriera del 5% separatamente per l'ex ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...