CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] fascista, intensificò contatti e amicizie con la destra liberale e gli ambienti dinastici, e si parlò di decennio precedente, quasi a rafforzare, anche sotto il profilo costituzionale, il suo ruolo di eventuale successore inpectore di Mussolini. La ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] C. fu quasi naturalmente, uno dei maggiori esponenti di quel gruppo dirigente liberale cui toccò gestire e quindi veder naufragare l'esperienza costituzionale: prima ai vertici della magistratura come procuratore generale della Gran Corte criminale ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] - e per tradizioni liberali, di quel liberalismo che senza essere antiborbonico per principio, come altrove nel Regno, mirava a conciliare la devozione per la dinastia con l'impegno per l'avvento di un regime costituzionale. Ciò nonostante dopo il ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] movimento di rinnovamento del cattolicesimo, bensì, piuttosto, la crisi del liberalismo italiano ed europeo. Per il C., più che per altri, sue idealità "romantiche". Membro dell'Associazione costituzionale, la più tradizionale istituzione politica del ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] del 1913, i nazionalisti veri e propri si staccarono da quelli liberali, l'A. collaborò ai suoi inizi al periodico L'Azione,che Nitti, l'A. diventò il capo dell'opposizione costituzionale, cui evitò di imprimere, anche durante la discussione ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] dalla famiglia e solo marginalmente si interessava alla politica.
Di idee liberali "per convinzione e per temperamento" (Memorie di L. Facta, De Nicola, cioè quel governo di concentrazione costituzionale da cui fossero esclusi i socialisti e diretto ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Pellegrino Rossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale" (ibid., p. 42). Ci fu invece la della morte, avesse fatto pervenire al Vaticano una ritrattazione delle sue idee liberali (cfr. D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] - non ottenne grandi risultati, poiché qui l'area democratico-liberale era stabilmente controllata dal P.R.I., Partito d'Azione minoranza in assemblea.
Il suo contributo alla discussione del testo costituzionale, peraltro, non si limitò all'art. 7. Si ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] all’auspicata ripresa della guerra antiaustriaca e sperimentò la contraddittorietà, se non l’impossibilità, di una linea liberalecostituzionale di fronte alla fuga a Gaeta del papa-re, il 24 novembre. Ritiratosi ad Albano, diversamente da ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] l'unità italiana, pp. 33-129). Nella Crisi costituzionale della Repubblica Fiorentina l'A. acutamente individuava una , esso e la classe dirigente, un nuovo ideale etico, quello liberale" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...