PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] economici contrastanti, oscillanti tra un prudente liberalismo e la tradizionale mentalità mercantilistica, Pio VI Costituzione civile del clero e di riconoscere la Chiesa costituzionale.
Mentre nel dicembre 1796 sorgeva nei territori ex pontifici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] pubblico interno in sostituzione di Orlando, passato a quella di diritto costituzionale.
Nel 1925 Mosca aderisce al manifesto antifascista di Benedetto Croce e al Partito liberale voluto dallo stesso Croce con, tra gli altri, Orlando, Giovanni ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] le elezioni politiche nelle file del gruppo della Costituzionale di Minghetti, ma l'esito fu negativo; . 66-114; A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 87; C. Pavone, Alcuni aspetti dei primi mesi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati al liberalismo. Un'accelerazione in tal senso si ebbe dopo l'elezione ci si poteva impuntare più sulla salvaguardia dell'ordinamento costituzionale che sul suo sviluppo: che è il senso dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] filosofici sulla libertà, cit., pp. 20-21)
che aveva delineato nei Pensieri filosofici. La difesa di un liberalismo monarchico-costituzionale può spiegare anche la presa di posizione a favore del re Ferdinando I, contenuta nello scritto intitolato Lo ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] nel biennio successivo dall'insistente propaganda dei costituzionali genovesi e piemontesi finché esse non presero un carattere dì assoluta verosimiglianza. Né a questo appuntamento fra liberalismi regionali mancarono collegamenti con la Toscana o ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Stato (1870-1871), in Studi parlamentari e di politica costituzionale, III (1970), poi in Id., L'ordinamento comunale Lacaita, I-II, Bologna 1976, ad ind.; R. Romanelli, L'Italia liberale, 1861-1900, Bologna 1979, ad ind.; C. Barberis - G. Barbiellini ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] il comportamento del '31 era solo il frutto di una legittima e moderna coscienza politica: quella nazional-liberale e costituzionale di contro al superato assolutismo regio.
Ciò nonostante egli ottenne nell'agosto 1847 un permesso di rimpatrio di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] e un repubblicano, protagonisti di accese discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale sfiducia al duce da parte di un organo costituzionale.
Unicamente nel corso delle drammatiche vicende del luglio ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] efficace consequenzialità tutto il ragionamento del F.: "la base costituzionale della società umana è la proprietà; e gli uomini lo separava da una moderna e compiuta concezione del liberalismo.
Da una fede di stampo naturalistico nel "progressivo ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...