CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] morte del pontefice. Con realismo, la maggioranza dei liberali romani vedeva la soluzione della questione in un intervento Destra, fece parte del Circolo Cavour e, poi, dell'Associazione costituzionale. Morì a Roma il 19 marzo 1879.
Fonti e Bibl ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] , dove stavano per esplodere le tensioni tra il governo costituzionale di Maria Cristina, reggente in nome della minore Isabella dei sospetti da vigilare non solo i mazziniani, ma pure liberali moderati molto vicini al re, come Cesare Balbo, Massimo ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] garibaldina provocò la crisi definitiva. Francesco II concesse lo Statuto e formò un ministero costituzionale. Pianell, considerato di simpatie liberali, fu nominato responsabile del dicastero della Difesa.
Il governo rinunciò alla riconquista della ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] , dove conobbe alcuni liberali spagnoli che lo iniziarono alla vita politica: intorno al 1816 si affiliò alla carboneria perugina e, probabilmente nello stesso periodo, anche alla massoneria. Sconfitto il governo costituzionale napoletano del 1820 ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] –, si articolava in dodici punti, in cui venivano sostanzialmente ribaditi i principî fondativi di uno Stato monarchico-costituzionale di indirizzo liberale. Se è pur vero che tale programma si presentava come «una summa di vecchi luoghi comuni della ...
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TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola [...] contro il suo stesso Parlamento, iniziò la nuova Restaurazione borbonica radicalizzando la frattura tra il regime e il costituzionalismoliberale. Questa fase fu segnata da una lunga serie di processi politici, condanne capitali o al carcere, esili e ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] Giovanni Lanza e di Emilio Visconti-Venosta, si ispirò al liberalismo avanzato di Quintino Sella, che ricambiò i sentimenti «di del Senato Domenico Farini considerò «una mostruosità costituzionale [...] con il pericolo di sollevare le rappresentanze ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] superiori come funzionario integerrimo ed estraneo alle idee liberali. In quel periodo collaborò con il foglio ultramontano esprimendo una difesa del principio di libertà e dell’ordine costituzionale. Durante quei mesi completò la sua ultima opera di ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] rette da membri laici affiancati dai parroci.
Socio della Costituzionale, come già del Club dell'unione che ne era gli avrebbe attribuito un ruolo centrale nella vicenda del liberalismo lombardo, indicandolo come un punto di riferimento ideale per ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] del 1848, Ricciardi tornò nella Napoli costituzionale nel marzo di quell’anno ed eletto deputato della Capitanata, provincia di cui il padre era originario, si diede a organizzare l’ala democratica del movimento liberale. Dopo il 15 maggio, chiese al ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...