ROOSEVELT, Franklin Delano (XXX, p. 101; App. I, p. 982)
Roberto LOPEZ
Samuel Hugh BROCKUNIER
Il polso sicuro di R., il suo coraggioso ottimismo e la sua risolutezza nello staccarsi dalle tradizioni [...] fascisti non furono i soli a detestarlo. Molti tra i liberali, che in ogni parte del mondo avevano confidato in lui, coinvolse gli Stati Uniti, assunse la sua responsabilità costituzionale come comandante supremo e fu generalmente considerato un ...
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Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] salotto degli Arconati uno dei centri del liberalismo europeo. Nell'inverno del 1821 il marchese Giuseppe, devotissimo al Confalonieri, collaborò attivamente con lui alla preparazione del movimento costituzionale, indarno vagheggiato, e fu uno dei ...
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SALAZAR, Antonio de Oliveira
Uomo politico portoghese. Nato a Santa Comba Dão (Coimbra) il 28 aprile 1889, professore di scienze economiche nell'università di Coimbra fin dal 1916, per la prima volta [...] 1930, pubblicò in questo periodo la legge di natura costituzionale che definisce i principî fondamentali della politica e dell che presenta notevoli affinità con il modello fascista.
Il liberalismo politico che creò il cittadino è in crisi; il male ...
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ISABELLA II, Maria Luisa, regina di Spagna
Maria Luisa Giartosio
Nata a Madrid il 10 ottobre 1830, morta a Parigi il 9 marzo 1904, figlia di Ferdinando VII, re di Spagna, e di Maria Cristina delle Due [...] fu presto messo in disparte. Dopo vari tentativi di riforme liberali, mentre il governo diveniva quasi assoluto nelle mani di Narváez, conseguente invio in esilio di molti generali dell'esercito costituzionale, si ebbe nel 1854 un' insurrezione dell' ...
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Famiglia russa principesca, discendente in linea diretta dal principe Michail Černigovskij, e, attraverso lui, da Riurik. Il capostipite dei principi D. fu, verso la metà del sec. XV, il principe Ivan [...] eminenti rappresentanti del liberalismo russo, cominciò la sua attività sociale nello zemstvo. Al principio del secolo partecipò al movimento liberatore e fu uno dei fondatori della Lega della liberazione e del partito costituzionale-democratico. Fu ...
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SAINT-MARC GIRARDIN
Mario Bonfantini
. Marc Girardin, detto S.-M.G., letterato e uomo politico francese, nacque a Parigi il 22 febbraio 1801, morì a Morsang-sur-Seine il 10 aprile 1873. Dopo gli studî [...] ), nonché per i suoi focosi articoli di ardente liberalismo anticlericale al Journal des Débats (1827), del quale Sorbona; accademico di Francia, nel 1844; deputato del centro costituzionale dal 1834 al 1848. In politica diventò da allora un moderato ...
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Uomo politico francese, nato a Grenade (Haute-Garonne) nel 1758, morto a Rennes nel 1805. Figlio di un consigliere presso il parlamento di Tolosa, avviato alla carriera delle armi, era capitano dei dragoni [...] Patrocinò un sistema di governo intermedio fra la monarchia assoluta e la monarchia costituzionale, e cercò di fondare, d'accordo col Mirabeau, un partito conservatore-liberale. Dopo la fuga di Varennes, si rifugiò a Coblenza, accoltovi però con poca ...
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Imbriani, Paolo Emilio
Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877). Dopo la restaurazione borbonica del marzo 1821 crebbe in esilio a Firenze dove la famiglia aveva seguito il padre Matteo, che era stato deputato [...] del diritto. Divenuto uno dei maggiori esponenti del liberalismo napoletano, nel 1848 fu chiamato al dicastero dell’ durante la luogotenenza. Insegnò Filosofia del diritto e Diritto costituzionale all’università napoletana, di cui fu anche rettore. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] speciali antisocialiste.
Già in questo periodo si delineano un modello liberale d'intervento, di cui è antesignana l'Inghilterra, e In paesi dove il diritto di sciopero ha un riconoscimento costituzionale, in particolare in Italia e in Francia, si è ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] Unione Sovietica tra la realtà politica e la finzione costituzionale. La sua promulgazione coincise esattamente con l'inizio , non importa se di orientamento democratico, socialista o liberale, l'essenza del sistema sovietico era il dispotismo puro ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...