Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] française (UDF) - frutto della fusione attuata nel 1978 tra liberali e democristiani sotto la guida di R. Barre - e dei 35 ore, da sottoporre però all'approvazione della Corte costituzionale in seguito al ricorso dei partiti del centro-destra ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] il popolo, e che intanto è antidemocratico e respinge il suffragio universale; un liberalismo, per cui forma ideale di governo è la monarchia costituzionale con una camera alta costituita in base a una rappresentanza d'interessi, funzioni e ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] organizzate dalle corporazioni (Innungen) operaie. La riforma costituzionale del 1334 riuscì a conciliare gl'interessi in aveva dato la prosperità: questo bonapartismo si orientò verso un liberalismo attivo, che, con l'adesione di altri elementi della ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] come fece, delle terre polacche della Russia un regno costituzionale autonomo di Polonia. A Federico Guglielmo e a Vittorio di "parzialità e di accanimento contro le idee liberali del secolo". Liberale, purché, com'è stato detto, tutti liberamente ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] esclusivamente alle modalità con le quali, dal punto di vista costituzionale e politico, d. e sinistra entrano in competizione fra e alle tecniche di limitazione del potere, i liberali appaiono sganciati dalle fratture e dai conflitti che separano ...
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TREITSCHKE, Heinrich von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato a Dresda il 15 settembre 1834, morto a Berlino il 28 aprile 1896. Di famiglia protestante, crebbe in un ambiente militare. Studente a Bonn [...] compì in lui, fino in fondo, l'evoluzione della storiografia liberale piccolo-tedesca, che in odio all'Austria e in mancanza cose", ma identificò questo ottimo stato nella monarchia costituzionale, non parlamentare, di tipo prussiano. Così, ...
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L'a. è un metodo di soluzione delle controversie alternativo rispetto all'esercizio della giurisdizione statuale, la decisione della lite (lodo arbitrale) promanando da un terzo privato. Questi tuttavia, [...] incidentale di costituzionalità delle leggi).
Ben più rilevante nella evoluzione dei sistemi normativi è la giustapposizione fra l'autonomia privata e il controllo degli apparati statuali sull'a., o se si vuole l'alternativa fra liberalismo e ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] Curia dei Signori e nega ogni possibilità di rapporti costituzionali fra sovrano e sudditi: ma proprio nella sua età con la dittatura. Manca una lotta di partiti: la borghesia liberale, dinnanzì al terrore del comunismo, rinuncia äi suoi ideali stessi ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] poesia che consentì a pubblicare. Ormai nella lotta, antigiacobino, costituzionale, non esitò a stampare anche l'Hymne sur l'entrée pouvoir royal, che ripetono la sua tolleranza, il suo liberalismo, insieme con la tendenza didattica. Più d'una pagina ...
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di Sergio Marullo di Condojanni
Le origini del termine si rinvengono negli studi sul linguaggio, ove se ne scorge una duplicità di usi: in linguistica, indica l'attività di interpretazione di messaggi [...] guardare al fenomeno. Possono distinguersi tre fasi storiche.
Nell'età liberale - età che si chiude nel 1914 - il sistema gravita speciali sono ora incaricate di svolgere e applicare i principi costituzionali: tra i due poli, su cui gravita il ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...