Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] si concretizza. Su di esso, prima che sulle carte costituzionali, si regge l'esercizio della democrazia: "Una democrazia è , Chicago: Waveland Press, 1982, 19882 (tr. it.: Liberalismo contro populismo, Milano: Edizioni di Comunità, 1996).
Rorty, R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] dalla democrazia normativa (per tacere di altre necessarie distinzioni teoriche quali democrazia diretta, rappresentativa, liberale, costituzionale, totalitaria).
All’interno di questa vasta molteplicità di significati, in Democrazia e definizioni ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] del dibattito odierno circa le ‘premesse sostanziali’, necessarie alla vita delle istituzioni liberali e democratiche. In un saggio del 1967 il costituzionalista tedesco cattolico Ernst Wolfgang Böckenförde ha formulato un ‘motto’ che, forse al ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] filosofia politica liberale con indicazioni atte a delineare un disegno istituzionale alternativo. Talvolta la scelta di rimanere su un piano esclusivamente 'ontologico', senza prendere posizione su questioni di rilevanza politica o costituzionale, è ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] prima della concessione dello Statuto e, quindi, secondo l’opinione degli elementi più liberali, dovevano essere aggiornati per adeguarli al regime costituzionale, anche in vista delle future annessioni al Regno di Sardegna. Tale aggiornamento al ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] In questo modo si è giunti al sistema costituzionale britannico e Stephen prevede che l'umanità, rendendosi un'impostazione evoluzionistica per approdare all'idea che l'evoluzionismo liberale, che restava il loro punto di riferimento, per non ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] ad Antonio Scialoja e quindi a Francesco Ferrara, due economisti liberali in sintonia col programma governativo di Cavour.
Giunta l’Unità e penale con le relative procedure, il diritto costituzionale e quello pubblico internazionale. Le classi di ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] il cui De l’esprit des lois (1748) divenne un pilastro del liberalismo –, la grande impresa dell’Encyclopédie (1751-1766) diretta da Diderot e 1830 in Francia, che diede inizio alla monarchia costituzionale di Luigi Filippo d’Orléans) si intrecciava a ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] si può ravvisare in lui il legame tra la scuola liberale e la democratica. Senza spender molte parole, quanto romano. Nel quale c'è un centro ideale, che è il breve regime costituzionale di Pio IX; c'è una sinistra, che è la repubblica mazziniana; e ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] sia dal principio del prevalere negli organi rappresentativi delle maggioranze sulle minoranze; nei nuovi Stati costituzionali, quindi, i governi liberali erano depositari di poteri illimitati e gestiti da ristretti ceti dirigenti per condizionare o ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...