CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] le elezioni politiche nelle file del gruppo della Costituzionale di Minghetti, ma l'esito fu negativo; . 66-114; A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 87; C. Pavone, Alcuni aspetti dei primi mesi ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Fu il dramma del Partito popolare nel dramma della crisi dello Stato liberale: partito costituzionale indispensabile per la formazione di qualsiasi maggioranza di governo, che escludesse il Partito socialista, il Ppi dovette rassegnarsi a collaborare ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] diritto canonico, e alla sentenza della Corte costituzionale, che nel 1969 aveva abolito la disparità spazi della morale. Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in età liberale, Roma 2004.
31 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente, cit., p ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] si verifica una certa influenza delle idee cattolico-liberali sul liberalismo moderato. Negli anni Trenta Lambruschini si schiera con propria di alcune istanze del movimento nazionale e costituzionale. L’enciclica Nostis et Nobiscum, inviata all’ ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] e a ridurre la forza dell’ala democratica del Parlamento. Tale maggioranza permise il consolidamento in senso liberale e costituzionale del sistema restringendo il raggio d’azione della destra e limitando le tentazioni antiparlamentari di Vittorio ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] spirituali ed etici che la Chiesa teneva dentro sé»84.
Il liberale moderato Keim sottolinea che la vera eredità dell’imperatore non è più chiaro alla discussione moderna sul diritto religioso costituzionale. In questo modo si ostacola l’ambizione di ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] Certo già nel secolo scorso viene introdotto in alcuni sistemi liberali il principio di uguaglianza formale, cioè il diritto ad adire Così, ad esempio, è solo con una sentenza della Corte costituzionale del 1968 che decade in Italia l'art. 559, in ...
Leggi Tutto
La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] le relazioni internazionali, e condiziona addirittura il percorso del costituzionalismo, determinando una certa compressione dei diritti fondamentali all’interno degli ordinamenti liberal-democratici in nome della necessità di preservare la sicurezza ...
Leggi Tutto
Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] alla legge di contraddire o modificare la costituzione) le norme costituzionali sono 'superiori' a quelle legislative nel senso che, in caso è palesemente ispirata da alcuni valori politici del liberalismo, quali la certezza del diritto (ossia la ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] paesi satelliti dell'Europa centrale. Quanto più il regime era liberale e riformatore, tanto più erano forti la resistenza sociale e la dello Stato e quindi alla creazione di una cornice costituzionale volta a instaurare lo Stato di diritto, a ...
Leggi Tutto
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...