NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] cosa si cercava nella formazione di nuovi comitati, negli accordi coi liberali di altre regioni e con gli esuli e in nuove congiure; se ne vedeva unico mezzo il regime costituzionale, s'invocava in dimostrazioni e in petizioni. Frattanto, poiché un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] per un momento aveva dato allo Stato Pontificio un regime costituzionale, era già domato; e il poeta poté esimersi dal proibita nel Regno LombardoVeneto come "poesia scritta nel senso del liberalismo": battesimo che valeva, in favore del L., più ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fascismo e comunismo: è questo un postulato che negli anni della fondazione costituzionale della Germania federale contribuì largamente a ispirare gli storici liberali (come Bracher). Protagonisti di entrambi i dibattiti sulle categorie di ideologia ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] all'interno del protestantesimo statunitense come reazione alla teologia liberale, alle teorie evoluzionistiche e soprattutto ai nuovi metodi In Kuwait hanno dato vita al Movimento islamico costituzionale. Il sudanese Ḥasan al-Ṭurābī ha conservato per ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] -29), ma politicamente asservito all'Austria, malgrado l'opposizione dei migliori. Le idee liberali riportano vittoria nella rivoluzione parlamentare costituzionale del 1830, quando il governo dei landamani è rovesciato, e la costituzione riformata ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] tedeschi, H. Treitschke, apertamente proclamava di scrivere cum ira et studio.
Il liberalismo era nato dall'incontro delle idee di libertà costituzionale e di senso storico. Politica e storiografia si erano reciprocamente alimentate. La medesima ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] tra i cosiddetti diritti culturali e il quadro politico liberale. Sull'ammissibilità di rendere un gruppo o una comunità come tale soggetto di diritto e destinatario della protezione costituzionale esiste un acceso dibattito; una delle soluzioni più ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] , la cacciata degli Stuart e la conquista di Guglielmo d'Orange, si costituì in quel regime costituzionale che fece di essa la patria d'origine del liberalismo moderno. Verso il 1646 il L. ebbe una borsa di studio nel collegio di Westminster, donde ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] pubblici e privati. Ciò comporta - e la modifica costituzionale lo consente - il superamento della tradizionale separazione fra i in generale, appare problematico il confronto fra un modello liberale, che la globalizzazione tende a estendere oltre il ...
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REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] politiche con l'imposizione, eventualmente anche di natura costituzionale, di uno stretto adeguamento del tasso di e Dostaler 1993). Si è assistito così a una ripresa del liberalismo prekeynesiano: il laissez-faire è tornato in primo piano, in ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...