CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della realizzazione della libertà nel presente, e così fa anche con la forma economica che lo accompagna, e con l'ordinamento della proprietà del liberalismoeconomico capitalistico, che è in questo modo solo una condizione nel contesto d'ogni ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] un atteggiamento più moderno, sensibile al disegno cavouriano di un rinnovamento della finanza pubblica e di un più deciso liberalismoeconomico, e incline a dare più ampio spazio agli enti locali nella gestione degli affari e degli interessi locali ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] con L. Amoroso al Convegno internazionale per la cooperazione intellettuale (Lo Stato e la vita economica, Milano, 23 maggio 1932, in La resa del liberalismoeconomico). Vi si trova, è vero, un nuovo attacco contro il fordismo e la politica degli ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] decosmiana, sì vedano: E. Catalano, G. A. D e l'illuminismo, in Riv. Pedagogica, XVIII (1925), pp. 634-62; Id., Liberalismoeconomico e religioso e filogiansenismo in G. A. D., ibid., XIX (1926), pp. 527-77; Id., Il Pensiero pedagogico di G. A. D ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] una commissione, fu approvata per acclamazione, nel gennaio 1953, dal VI congresso liberale.
La relazione si collocava senza incertezze sul terreno del liberalismoeconomico: la rinascita del Paese, da cui dipendeva anche la soluzione della questione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] per le strade ferrate romane, fu contrario al loro pubblico esercizio, come combatté, in nome del liberalismoeconomico e del decentramento amministrativo propugnato tradizionalmente dal gruppo moderato toscano, contro quell'indirizzo sostenuto al ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 293 s.; P. Lanza di Scordia, Considerazioni sulla storia di Sicilia dal 1532 al 1781, Palermo 1836, pp. 471-478; E. Catalano, Liberalismoeconomico e religioso e filogiansenistico in G. A. De Cosmi, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] a organo al diretto servizio della politica dominante; e quella di Pirelli, che chiamava a raccolta quel tanto di flebile liberalismoeconomico cui ancora era concesso diritto di vita – e di aver preferito sempre la prima.
Dal 1935 Pirelli dedicò ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di un decennio, intercorreva tra i cattolici da un lato, i liberali e i socialisti dall'altro, e a cui poi l'esecuzione di più rilevanti che il governo aveva di fronte: la politica economica e la firma del trattato di pace.
La manovra deflattiva ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di frequentare l'ambiente dei Gazzaniga-Arnaboldi, simpatizzanti liberali e presto suoi intimi, nonché dell'agente del aspetto del problema ferrov. nelle discuss. del Consiglio Prov.le, in Pavia economica, XVIII (1963), 10, pp. 48-52; II, pp. 20-24 ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...