Vannucci, Atto
Maurizio Tarantino
Storico e filologo, nato a Tobbiana di Montale nel 1810 e morto a Firenze nel 1883. Dopo gli studi in seminario a Pistoia, insegnò nel Collegio Cicognini di Prato (dove [...] sua biblioteca). Di orientamento liberale, V. fu ordinato Inquisizione furono tutte proscritte, e assalite da una guerra di vituperi [...] Promotori . Bertelli, P. Innocenti, Bibliografia machiavelliana, Verona 1979, pp. CLXXXIV-CCV; Le carte Vannucci ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] Irrequieto e insofferente, aderì al movimento liberale per influenza del fratello maggiore Francesco Dopo i moti del 1856, capeggiati da Francesco Bentivegna e Salvatore Spinuzza' gesta del generale La Masa (Verona 1870), pure di tono esaltatorio. ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] da segretario del magistrato politico-economico.
La deputazione trentina, composta da sei rappresentanti tutti di tendenze nazional-liberali e guidata da confine, in particolare per L'Arena di Verona, fu presente nelle vicende significative per la ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] all'ombra degli Scaligeri, l'A. si stabili definitivamente a Verona, dopo essersi addottorato in diritto. Numerosi documenti, tra il di Treviso a cura di fra' Liberale e di Leonardo di Baldinaccio da Firenze, suoi esecutori testamentari. Essi ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] in quella di Graz nel 1877. Era entrato da poco nella redazione del foglio liberale Il Nuovo Tergesteo, donde passò al più morì il 21 ott. 1921.
Fonti e Bibl.: Necr. su L'Arena (Verona), 22 ott. 1921; Trieste, Civici Musei di storia ed arte, Carte ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] corpo d'armata di Bologna, quindi di quelli di Verona e Napoli, partecipando contemporaneamente alla discussione sulla costruzione in Romagna, si dimise non condividendo l'atteggiamento liberale del Cairoli nel mantenimento dell'ordine pubblico. ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] difficoltà che il movimento liberale e nazionale italiano avrebbe insorti fu sconfitto presso Novara dalle truppe sabaude e da un esercito austriaco di 15.000 uomini. La del congresso della Santa Alleanza a Verona e ristabilito il potere assoluto di ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...