Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] di discussioni e di stesure plurime del libretto da parte dei librettisti Cammarano, tra il 1849 e della cultura liberale affermatasi nell’ Opprandino Arrivabene [1861-1886], a cura di A. Alberti, Verona 1931; A. Luzio, Carteggi verdiani, I-IV, Roma ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] e professori di qual si voglia arte liberale o scienza, il cui oggetto fosse e per migliorare le strutture civili. La povertà da allora diventò una costante del pensiero sociale e politico morale proposta ai giovani (Verona 1735), che riprese i ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 443-455; Carta archeologica del Veneto, a cura di nelle Alpi (proveniente da S. Martino in Valle), nella chiesa di S. Daniele - ora S. Liberale - di Pedeserva, ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla dall'ala la più estrema del regime, rappresentata da R. Farinacci. Al primo toccò segnare i limiti tribunale straordinario speciale di Verona lo condannò a morte in ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] su un piano diverso, l'antico contrasto fra liberali e conservatori: così, ad esempio, l'Unione nel 1183 dal Concilio di Verona e i suoi seguaci furono dispersi il dilemma morale degli Stati Uniti, che da un lato si proponevano di combattere per ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] tradizione liberale dello Stato; rifiutò offerte di collaborazione che gli erano state fatte da Giovanni C. Modernismo catt. 1896-1906, prefaz. di G. de Rosa, Milano [ma Verona] 1966; Documenti su padre Gazzola, a cura di C. Marcora, Bologna 1970; ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] e contro la sua elezione per acclamazione al congresso di Verona del 1984. Soprattutto nei suoi carteggi di quegli anni Milano 1991; F. Sbarberi, L’utopia della libertà eguale. Il liberalismo sociale da Rosselli a B., Torino 1999; W. v. Collas, N. B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] de’ costumi
E sappi che in Verona ebbe già un vescovo molto savio di e di tanta sua cortesia e liberalità verso di me ringraziatelo senza fine, di Aristotile e di Platone (come disse quel cortigian da bene) fusse rinchiuso ne l’alfabeto greco come in ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] della Maddalena, conventicola liberale e addirittura repubblicana. o completare i collegamenti Verona-Mantova, Milano-Piacenza, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, pp. 155 s., 163, 167, 172; ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] buona sia cattiva a seconda che sia condotta da spirito reazionario o liberale, filo-italiano o meno. Così che particolarmente F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. L'alleanza di Crimea, Verona 1948, p. 124; Id., App. per una storia della ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...