Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 1978, p. 62.
9 A. Ferrari, Dalla democrazia liberale alla democrazia cristiana, ovvero «la virtù del libero obbedire», «Storia contemporanea», 27, 1996, 6, p. 937.
10 A. Melloni, «Cronache sociali». La produzione di cultura politica come filo della ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] stesso Casoni, Giovanni Acquaderni, Alfonso Malvezzi, Giuseppe Sacchetti, uomini fedeli al non expedit, ma socialmente assai impegnati, laddove lo Stato liberale mostrava il suo limite più consistente, lontano e al riparo da anacronistiche tentazioni ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di garantire libertà e lasciare il dovuto spazio alle attività non materiali. Di fronte a queste debolezze di liberalismo e social-comunismo la Chiesa cattolica uscì lentamente dal suo arrocco difensivo e ritrovò via via posizioni più equilibrate in ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] società cooperativista e sinarchica a potere proletario, cioè con gestione sociale dei mezzi di produzione, radicalmente e sostanzialmente diversa rispetto a quella liberal-borghese prefascista. Consequenziale, date queste premesse, è la successiva ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] stabilità dell'edificio ecclesiale non meno che di quello sociale, timoroso di novità troppo spinte e legato ad una fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il C. attuò con convinzione: così nel 1903, durante un ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...