MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] partito.
La stagione della solidarietà nazionale, d'altra parte, stava ormai tramontando. Zanone avrebbe portato i liberali a quell'incontro col Partito socialista che il M. aveva sempre avversato. Ma il PSI di B. Craxi era ormai sceso sul terreno ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] meglio la sua proposta liberal-conservatrice, la quale, mettendo a frutto la nozione di «difesa giuridica», si nutriva della convinzione che solo il pluralismo delle forze, delle funzioni e delle gerarchie sociali potesse garantire un’efficace ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] per appello nominale e Salandra ne trasse motivo per compiacersi della solidità di certi elementi di coesione sociale che il liberalismo continuava a evidenziare. Quanto le ragioni del realismo politico prevalessero in Parlamento egli lo avrebbe ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] non cattolico, autonomo e riformatore, interprete delle esigenze di rinnovamento sociale e politico espresse dal mondo cattolico e per ciò stesso non legato al carro dei governi liberali o delle forze conservatrici.
E infatti, alla vigilia della sua ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] fondato sull’inedita alleanza di cinque partiti (‘pentapartito’): DC, PSI, PRI, Partito socialista democratico italiano (PSDI), Partito liberale italiano (PLI).
Il governo dovette anzitutto fronteggiare la cosiddetta emergenza morale, legata alla ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] di gestione di molti esponenti della borghesia liberale meridionale, tra cui il D., membro ed accurata trattazione è il saggio di L. Parente, Ideol. politica e realtà sociale nell'attività pubblicistica di M. D., in Arch. stor. per le prov. napol ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , 487; M. Casella, Roma fine Ottocento. Forze politiche e religiose, lotte elettorali, fermenti sociali (1889-1900), Napoli 1995, passim; Id., Prefetti dell'Italia liberale. Andrea Calenda di Tavani, Giannetto Cavasola, A. G., Napoli 1996, pp. 5-20 ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Trasferitosi nel 1854 a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S. Mancini, A. Scialoja, F un'opera sistematica in tre volumi, Principj di economia sociale (Napoli 1866-70), cui toccò fortuna nelle scuole ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] CXXXIX (1981), pp. 97-138; L. Briguglio, Garibaldi e il socialismo, Milano 1982, ad ind.; F. Guida, L'ultima spedizione garib. , in Garibaldi, XII (1997), pp. 100-106; Il progetto liberal-democratico di Ettore Ferrari…, a cura di A.M. Isastia, Milano ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] poteri e con un programma che associava repressione e riforme sociali. A questo punto gli venne a mancare anche il sostegno Giovanni Giolitti rese vana la prospettiva di un progetto liberal-conservatore.
Ritiratosi a vita privata, Rudinì morì a Roma ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...