Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ° gennaio 1948. Nei suoi contenuti essa è il frutto dell’incontro fra i principi generali del liberalismo democratico e le istanze sociali avanzate dalle forze popolari della sinistra e dalla Democrazia cristiana.
Le elezioni politiche del 18 aprile ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] (PD), di centro-sinistra, coalizione di forze riformiste che vuole essere una sintesi delle tradizioni socialista-socialdemocratica, cattolico-democratica e liberal-democratica: in questo, l'erede de L'Ulivo, al governo negli anni 1996-2001 e ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] (➔) e dei suoi collaboratori. Il secondo, di impronta liberal-democratica, annoverò tra i suoi esponenti A. Sacharov (➔). Il terzo si mosse nella prospettiva dell’edificazione di un «socialismo dal volto umano»: gli esponenti più noti ne furono ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] DDR né per la BRD. Parafato il 9 novembre, il trattato fu firmato soltanto dopo la vittoria elettorale della coalizione social-liberale, il 21 dicembre 1972. Nel 1973 BRD e DDR sono entrate nell'ONU. Nel giugno 1973 il trattato con la Cecoslovacchia ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] caso di Sandel, è ricavato soprattutto da una critica serrata al liberalismo (come concezione indifferente al bene e ai valori costitutivi dell'identità la visione dicotomica tra la realtà costitutivamente sociale dell'uomo e la sua presunta essenza ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] necessità dell'unione fra i partiti medi, ossia conservatori e liberali, al fine di impedire la prevalenza di quelli estremi ( e non soltanto subalterna) le forze cattoliche e socialiste, la cui lealtà nei confronti delle istituzioni continuava ...
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La fine della seconda Guerra mondiale, con la sconfitta della Germania e dell'Italia, le quali, sia pure con diverse forme e partendo da presupposti non identici, avevano creato un ordinamento statale [...] , in questa App.).
Bibl.: F. Vito e altri, Economia corporativa, Milano 1935; A. Bertelé, I tre sistemi economici: liberalismo, socialismo, corporativismo, Torino 1940; Y. W. Beveridge, Full employment in a free society, Londra 1944; id., Why I am a ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1921; 40.000 copie) è cattolico legittimista e l'Ujsao ("Novità", 1903; 30.000 copie) è liberale legittimista; il Népszava ("La Parola del popolo", 1872) socialista, tira 80.000 copie, e il Pester Lloyd (1853), organo ufficioso in tedesco, 15.000. L ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] di un gruppo di indipendenti, e questa volta anche con l'alleanza con un gruppetto di liberali autonomi). Allo stesso tempo, l'opposizione socialista mostrò qualche debole sintomo di ripresa, guadagnando lo 0,5% e ottenendo 112 deputati.
Nonostante ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] -cristiano contadino (Partidul National Tărănesc-Creştin şi Democrat, PNTCD), Partito nazionale liberale (Partidul National Liberal, PNL), e Partito socialdemocratico (Partidul Social Democrat Român, PSDR) − per la formazione di un Consiglio di unità ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...