CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Trasferitosi nel 1854 a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S. Mancini, A. Scialoja, F un'opera sistematica in tre volumi, Principj di economia sociale (Napoli 1866-70), cui toccò fortuna nelle scuole ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] CXXXIX (1981), pp. 97-138; L. Briguglio, Garibaldi e il socialismo, Milano 1982, ad ind.; F. Guida, L'ultima spedizione garib. , in Garibaldi, XII (1997), pp. 100-106; Il progetto liberal-democratico di Ettore Ferrari…, a cura di A.M. Isastia, Milano ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] poteri e con un programma che associava repressione e riforme sociali. A questo punto gli venne a mancare anche il sostegno Giovanni Giolitti rese vana la prospettiva di un progetto liberal-conservatore.
Ritiratosi a vita privata, Rudinì morì a Roma ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] la reazione degli ambienti borghesi locali. Alle elezioni amministrative del giugno 1904 i socialisti furono sconfitti da una coalizione cattolico-liberale e Prampolini nel gennaio 1905 fu battuto al ballottaggio da Giuseppe Spallanzani nel collegio ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] , discutendo di liberismo e movimento operaio, mentre continuava a scrivere sulla Critica sociale: risale al luglio del 1923 il saggio Liberalismosocialista, nucleo di successive elaborazioni. Con lo stesso titolo, nel luglio 1924, apparve un ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] fra due secoli, Bologna 1950, pp. 20613; A. Bignardi, Dizionario biogr. dei liberali bolognesi (1860-1914), Bologna 1956, pp. 14 ss., N. S, Onofri, 28 giugno 1914 i socialisti a palazzod'Accursio, Bologna 1964, pp. 25 s.; Id., Lagrande guerra nella ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] 300). Rapidamente delusa quest’aspettativa, le sue pubbliche scelte, la rinnovata adesione al radicalismo liberale democratico e antiautoritario, la difesa dei socialisti e dei repubblicani e del ruolo da essi svolto fin dal Risorgimento, le critiche ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] sottosegretario del ministero per il Lavoro e la previdenza sociale: fu confermato in tale carica nel quinto ministero Giolitti cattolico: movimento cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, ad ind.; M. Belardinelli, Introduzione ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] G. che, in vario modo, si raccolsero intorno a Risorgimento liberale, L'Europeo, Il Mondo, La Stampa, tutte testate cui e cioè la sinistra estrema, in epoca contemporanea quindi socialismo e soprattutto comunismo e Partito comunista italiano (PCI), ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] che avrebbe aperto con la sua impostazione liberal-moderata e poi sempre più decisamente progressista, in Belgio. Contrasti e problemi della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 458-460; R. Quazza, Pio IX e Massimo d ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...