Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] la società occidentale, fece riferimento all’opera di A. Solženicyn (➔) e dei suoi collaboratori. Il secondo, di impronta liberal-democratica, annoverò tra i suoi esponenti A. Sacharov (➔). Il terzo si mosse nella prospettiva dell’edificazione di un ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] ai problemi di filosofia politica ha insistito, in particolare, sulla necessità di elaborare una soddisfacente tecnica liberal-democratica della gestione del potere e sull'indipendenza degli intellettuali e della cultura dai partiti: i già citati ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] riconoscimento delle vie nazionali al s.: rivoluzionarie quasi ovunque, ma anche pacifiche nei paesi a tradizione liberal-democratica.
Marx escluse che nell’esperienza della Comune parigina del 1871, diretta da blanquisti, proudhoniani e giacobini ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (San Pio delle Camere, L'Aquila, 1933 - Roma 2021). Segretario generale della CISL (1985-91), promosse la fondazione del Partito popolare italiano (1994), di cui fu [...] de La Margherita, nata, dopo l'alleanza elettorale del 2001, dalla confluenza dei partiti di area cattolico-popolare e liberal-democratica. Dopo la parentesi come parlamentare europeo (1999-2004) fu senatore e presidente del Senato durante il governo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 1° gennaio 1948. Nei suoi contenuti essa è il frutto dell’incontro fra i principi generali del liberalismodemocratico e le istanze sociali avanzate dalle forze popolari della sinistra e dalla Democrazia cristiana.
Le elezioni politiche del 18 ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] elezioni del 18 febbraio 1990 per il rinnovo della Camera Bassa registrarono un più consolante risultato per il Partito liberal-democratico che contenne in modo soddisfacente la perdita dei seggi (da 300 a 275) e conservò la maggioranza assoluta. Per ...
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Uruguay
Elio Manzi
Emma Ansovini
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, ii, p. 1077; III, ii, p. 1059; IV, iii, p. 774; V, v, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione [...] .
Storia
di Emma Ansovini
La lunga tradizione liberal-democratica e parlamentare dell'U., già messa in crisi 150 anni il monopolio della vita politica uruguaiana), rispettivamente democratica per il primo e conservatrice per il secondo, si erano ...
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Macedonia
Lucia Betti
'
(XXI, p. 750; App. II, ii, p. 237; III, ii, p. 2; V, iii, p. 271; v. anche iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275)
Geografia umana [...] confinante con il Kosovo e l'Albania. Sempre nel 1997, però, si giunse al consolidamento dell'accordo fra l'opposizione liberal-democratica e i nazionalisti del VMRO-DPMNE: il legame era rappresentato da una personalità di rilievo, l'ex comunista V ...
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Uruguay
Anna Bordoni
Paola Salvatori
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione (3.241.003 ab. al censimento del 2004) cresce a un ritmo decisamente [...] di Paola Salvatori
Superata la tragica esperienza della spietata dittatura militare (1973-1985), e ripresa la lunga tradizione liberal-democratica e parlamentare che aveva caratterizzato la storia del Paese, l'U. si apprestava alle soglie del 2000 ad ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] è il nucleo essenziale e permanente delle varie manifestazioni del fenomeno nazionale nella cultura e nella politica liberal-democratica dell'Ottocento e del Novecento.
Nel corso dell'Ottocento, il fenomeno nazionale si sviluppò principalmente ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...