Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] una progressiva crescita in gran parte dei paesi democratici, anche se solo in alcuni parlamenti scandinavi la di G. D'Agostino, Napoli 1980).
Lehmbruch, G., Liberal corporatism and party government, in Trends toward corporatist intermediation (a ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] impero che nondimeno è in grado di generare output di tipo democratico nei riguardi degli Stati nazionali interni e di agire all’ politiche sono declinate in modalità diverse: come terza via liberal – se la società è vista come ormai scomposta in ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] (a cura di H.W. Ehrmann), Pittsburg, Pa., 1958, pp. 118-145.
Finer, S.E., I sindacati e lo Stato liberal-democratico, in Sindacati e politica nella società post-industriale (a cura di G. Urbani), Bologna 1976, pp. 51-75.
Fisichella, D., Introduzione ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] (dallo zarismo e dal bolscevismo), tanto da rappresentare la possibilità non realizzatasi di uno sviluppo democratico e liberale del movimento socialista russo, parte integrante, pur nella sua specificità, del movimento socialista europeo del ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] comunità. Fenomenologia e metafisica dell'identità in Charles Taylor, Torino 1996.
Vitale, E., Liberalismo e multiculturalismo. Una sfida per il pensiero democratico, Roma-Bari 2000.
Walzer, M., The communitarian critique of liberalism, in "Political ...
Leggi Tutto
Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] conservatore o dall'alto
Mentre in Inghilterra le riforme avevano garantito la transizione graduale dallo Stato liberale allo Stato democratico, in Francia il tentativo di imporre il processo di democratizzazione per via rivoluzionaria (1848) portò ...
Leggi Tutto
Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] politico occidentale. D'altro canto, i regimi democratici sono praticamente contemporanei dei non democratici, perlomeno se si trascurano i predecessori (oligarchie competitive) e si parte dalle liberal-democrazie di massa. Queste, infatti, si ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] Oxford University Press, 1999, pp. 66-94.
Kymlicka, W., Liberal individualism and liberal neutrality, in "Ethics", 1989, XCIX, 4, pp. 883-905. , 1984, pp. 2-29.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it. La ...
Leggi Tutto
Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] in tutte le sfere. Dall'altro, è plausibile affermare che le strutture politiche e amministrative dei regimi liberal-democratici erano state classicamente costruite con l'obiettivo di fornire risposte ai problemi congiunti dell'ordine pubblico e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] Stato sono sintetizzabili attraverso le seguenti categorie: 1) aristocratico-autocratica; 2) aristocratico-liberale; 3) democratico-autocratica; 4) democratico-liberale, alla cui descrizione dedica il capitolo IV della parte seconda (pubblicata nell ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...